[U]n’eccezionale sepoltura riporta alla luce gioielli e manufatti preziosi seppelliti con una giovane donna vissuta intorno al 730 a.C., offrendo un’inedita prospettiva sulla società e la cultura del periodo fondativo di Roma.
Il Ritrovamento Straordinario
Durante uno scavo archeologico nella zona di Castel di Decima, a sud di Roma, è stata riportata alla luce la tomba di una giovane donna vissuta ai tempi della Fondazione di Roma. Questa scoperta, denominata Tomba 359, ha suscitato grande interesse per i suoi reperti eccezionalmente ricchi, tra cui una serie di gioielli, ornamenti e manufatti preziosi seppelliti con la defunta. Il restauro e lo studio di questa tomba hanno permesso di gettare nuova luce sulla società, l’economia e la cultura del periodo pre-romano nella regione del Latium Vetus.
La fondazione Paola Droghetti ha finanziato una borsa di studio per una giovane restauratrice formata presso l’Istituto Centrale per il Restauro, che ha effettuato lo scavo e il restauro della tomba, sotto la guida delle restauratrici e degli archeologi del Museo Nazionale Romano. Questa sponsorizzazione ha permesso anche di pubblicare una monografia sulla tomba e produrre un video che racconta la riscoperta, il restauro e lo studio.
Un Corredo Funerario Strabiliante
La giovane donna, il cui profilo demografico indica un’età compresa tra i 18 e i 24 anni, fu sepolta con un corredo funerario di straordinaria ricchezza. Il suo corpo era adornato da una collana di pendenti di bronzo raffiguranti animali e figure umane, anelli di grandi dimensioni fissati con fibule di bronzo e d’ambra, e ornamenti in argento per i capelli. Accanto al corpo, sono stati ritrovati un servizio da banchetto con coltelli per il sacrificio, spiedi per la cottura della carne e vasi di bronzo e ceramica per il consumo del vino. Questo contesto eccezionale offre un’importante testimonianza delle abitudini e delle pratiche rituali dell’epoca.
Il programma « Urbs, dalla città alla campagna romana » del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR prevede un intervento di restauro e di allestimento della galleria superiore del grande chiostro di Michelangelo, che sarà dedicata alla presentazione dei primi secoli della storia di Roma. Una delle quattro ali di questa galleria sarà dedicata all’VIII-VII sec. a.C. e quindi alle necropoli di Castel di Decima e della Laurentina.
Il partenariato tra il Museo Nazionale Romano, l’Istituto Centrale per il Restauro e la Fondazione ‘Paola Droghetti per una cultura della conservazione d’arte’ ha permesso di recuperare uno dei corredi funerari più importanti della necropoli di Castel di Decima. Si tratta, appunto, di quello della tomba 359, scoperta nel 1991, prelevata in un grande pane di terra e rinchiusa in un deposito del museo, dentro una cassa di legno, fino al 2021.
Un Mosaico di Culture
Gli oggetti ritrovati nella tomba 359 testimoniano anche i primi scambi commerciali e culturali sviluppati da Roma già al momento della sua fondazione. Accanto alle produzioni locali del Latium Vetus, sono stati identificati manufatti etruschi della zona di Tarquinia e vasi di ispirazione greca e orientale di origine campana. L’ambra utilizzata nei gioielli proviene addirittura dal mar Baltico, sottolineando l’ampio raggio di contatti e interazioni che Roma intratteneva con altre culture dell’antichità.
Una Mostra per la Storia
Per celebrare questa importante scoperta archeologica e condividere i risultati del restauro e delle ricerche, è stata organizzata la mostra “La fanciulla nata con Roma. Il restauro della tomba 359 di Castel di Decima”. L’esposizione, ospitata nell’aula XI bis delle Terme di Diocleziano, permetterà al pubblico di ammirare da vicino i reperti preziosi e di comprendere meglio la vita e le usanze dei primi abitanti della regione.
Per l’occasione è stato presentato il volume “La fanciulla nata con Roma. Il restauro della tomba 369 da Castel di Decima. Studi e restauro”, a cura di Francesca Capanna (Direttrice della Scuola di Alta Formazione ICR, sede di Roma) e Stéphane Verger, e il video di Edoardo Mariani e Francesco Scognamiglio prodotto dalla Fondazione Paola Droghetti onlus.
MOSTRE 14 Giugno 2023 – 3 Settembre 2023
La fanciulla nata con Roma. Il restauro della tomba 359 di Castel di Decima
Terme di Diocleziano
Via Enrico de Nicola, 78
Roma, 00185 Italia
Orari di apertura delle Terme di Diocleziano
Dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.00
La biglietteria chiude alle ore 18.00
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