La Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, presso Parma, si prepara ad accogliere “La Promenade” di Pierre-Auguste Renoir, proveniente dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles, per la prima volta in Italia. Questa opera, esposta dal 1° settembre al 15 dicembre 2024, celebra i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo.
Un capolavoro dell’Impressionismo
Realizzato nel 1870, “La Promenade” di Renoir è considerato uno dei quadri più significativi della sua carriera, nonché una delle opere chiave che anticipano la nascita dell’Impressionismo, ufficialmente sancita dalla mostra del 1874, quando un gruppo di giovani artisti, tra cui Monet, Degas e Pissarro, si riunì per trasgredire le rigide regole dell’arte accademica. Renoir, tra i pionieri del movimento, in La Promenade esprime pienamente la sua maestria nel catturare l’effimero gioco della luce e le sensazioni fugaci della vita quotidiana.
Nel dipinto, la luce screziata attraversa un bosco lussureggiante, mentre una giovane donna, probabilmente Lise Tréhot, modella e compagna dell’artista, segue con esitazione un giovane che si fa strada tra il fogliame. Il contrasto tra la figura luminosa della donna, vestita di bianco, e l’ombra in cui è avvolto l’uomo, crea un effetto di profondità che riflette l’influenza dell’amico Claude Monet. Renoir adotta una tavolozza luminosa e una pennellata fluida, catturando l’atmosfera della scena in modo spontaneo e naturale.
Riferimenti artistici e innovazione
La composizione richiama l’estetica dei pittori del XVIII secolo come Watteau e Fragonard, ma, a differenza delle opere dei maestri precedenti, Renoir propone una scena intima e reale, lontana dalla teatralità dell’atelier. La sua tecnica, fatta di tocchi delicati e colori che si fondono armoniosamente, rappresenta una delle prime manifestazioni dello stile impressionista, in cui la luce e il colore diventano i protagonisti.
“La Promenade” sarà esposta alla Villa dei Capolavori accanto ad altre opere di Renoir, Monet e Cézanne, che fanno parte della collezione permanente della Fondazione Magnani-Rocca.
RENOIR. LA PROMENADE
Dal Getty Museum di Los Angeles
Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma)
1 settembre – 15 dicembre 2024
Per informazioni: www.magnanirocca.it
La Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo, presso Parma, ospita la collezione d’arte di Luigi Magnani, con opere di Monet, Renoir, Cézanne, Goya, Tiziano, Dürer, de Chirico, Rubens, Van Dyck, Filippo Lippi, Carpaccio, Burri, Tiepolo, Canova e la più significativa raccolta di lavori di Giorgio Morandi.
Immersa nella campagna parmense, la Villa conserva ancora oggi un fascino sontuoso e senza tempo con i suoi arredi di epoca neoclassica e impero, circondata da un grande Parco Romantico con piante esotiche, alberi monumentali e gli splendidi pavoni bianchi e colorati.
Pierre-Auguste Renoir
Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) è stato uno dei pittori francesi più celebri del movimento impressionista. Nato a Limoges e cresciuto a Parigi, iniziò la sua carriera come decoratore di porcellane. Successivamente, studiò all’École des Beaux-Arts, dove incontrò artisti come Claude Monet e Alfred Sisley, con i quali sviluppò lo stile impressionista. Renoir fu un maestro nel catturare la luce e il movimento, concentrandosi su scene di vita quotidiana, paesaggi e ritratti. Nonostante i problemi di salute negli ultimi anni, continuò a dipingere fino alla fine della sua vita, producendo opere di grande bellezza e delicatezza.
5 Cose Curiose su Renoir
- Decoratore di porcellane
Prima di diventare un pittore famoso, Renoir lavorò come decoratore di porcellane in una fabbrica di Parigi. Questo lavoro influenzò il suo approccio al colore e alla texture, che si riflette nella sua pittura successiva. - Partecipò alla prima mostra impressionista
Renoir fu uno dei fondatori del movimento impressionista e partecipò alla prima storica mostra del gruppo nel 1874, nonostante l’iniziale disprezzo della critica per questo nuovo stile innovativo. - Problemi di salute e artrite
Negli ultimi anni della sua vita, Renoir soffrì di una grave forma di artrite reumatoide che deformò le sue mani, rendendo difficile dipingere. Tuttavia, continuò a lavorare legando i pennelli alle mani con delle fasce. - Amico di Monet
Renoir e Claude Monet furono grandi amici e spesso dipingevano insieme. In particolare, condivisero sessioni di pittura all’aperto, che li aiutarono a perfezionare l’uso della luce naturale tipico dell’Impressionismo. - Amava i soggetti femminili
Renoir era noto per la sua predilezione nel ritrarre figure femminili. Le sue modelle, con la loro pelle luminosa e gli abiti vaporosi, esprimono un senso di sensualità e vitalità che è diventato un marchio distintivo del suo stile.
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