STILETTATE
di Tonino Zana
Gorbaciov è morto. Qualche giornale non lo ha messo, in prima pagina. I giorni seguenti, grandi servizi, giudizi contrastanti. L’Occidente dovrebbe inginocchiarsi al suo coraggio di cambiare realmente il sistema comunista sovietico. Invece critica: bravo ma, bene però, sarebbe meglio essere prudenti e così via.
Capisco i russi del sovietismo, abituati a ricevere, vita natural durante, un reddito di cittadinanza, assicurata una dacia per Conte e per Grillo e tragicomici del momento, giusto, dunque, il lamento dei russi del sovietismo, avevano tutto pronto, ma l’Occidente ebbe la caduta del muro, l’apertura piena a una social democrazia, la distruzione dell’impero del male e la libertà e soprattutto la pace.
Pace travolta dalla demenza intraducibile di Putin-Hitler. .Eltsin per primo aprì all’assalto alla diligenza degli oligarchi e la grande Urss fu smembrata e comprata a pezzi dal partito e dai manutengoli di Putin, ricchi sfondati e il popolo in miseria.
Gorbaciov riposi in pace e conservi la stima di chi ama il coraggio, la libertà e la pace. Non risulta abbia conti correnti neppure sulla Luna. Dunque, magari don chisciote, di quelli premonitori e preparatori di futuro e dispensatori di idealità. Imparagonabile a questo mastino di nefandezze, di questo Putin e compagni, un poco zaristi, un poco postsovietici e molto banditi d’assalto alla diligenza.
Circolano giganti migliori di Gorbaciov? Onore a Gorby e l’eterno riposo.
Le stilettate di Zana. Con il quadrato nero di Malevic. L’orda sovietista vuole cancellare Gorbaciov
I giudizi negativi sulla figura del grande statista o i commenti imbarazzati di tanti nostri connazionali confermano la presenza estesa, in Italia, di un preoccupante zoccolo marxista-leninista-stalinista