La neonata Fondazione Emilio Scanavino inaugura la sua attività con una mostra che ricostruisce uno dei momenti più affascinanti della X Triennale di Milano del 1954, quando l’arte decise di sfidare apertamente il funzionalismo imperante nel design industriale.
La mostra “Les Monstres Amis. Emilio Scanavino e la X Triennale”, curata da Michel Gauthier e Marco Scotini, riporta alla luce un episodio cruciale dove la ceramica divenne terreno di scontro tra due visioni opposte dell’arte e del design.

Il cuore dell’esposizione ricrea fedelmente la sala delle ceramiche della Triennale del ’54, dove opere realizzate ad Albisola nell’estate del 1953 da un gruppo straordinario di artisti – Enrico Baj, Sergio Dangelo, Corneille, Asger Jorn, Roberto Matta, Lucio Fontana e Emilio Scanavino – furono presentate all’interno di un allestimento curato da Joe Colombo.
Particolarmente interessante è il contesto storico in cui si inserisce questa mostra: rappresentò l’anticipazione del Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista, che successivamente sarebbe evoluto nell’Internazionale Situazionista, segnando un momento di rottura con il funzionalismo dominante.

LA X TRIENNALE DI MILANO (1954)
La X Triennale di Milano del 1954 fu un momento storico cruciale dove si scontrarono due visioni opposte dell’arte e del design. Da un lato il funzionalismo industriale dominante, dall’altro una corrente artistica più libera e sperimentale. Un evento chiave fu la sezione della ceramica, dove artisti come Fontana, Scanavino, Jorn e altri presentarono opere realizzate ad Albisola, inserite in un allestimento di Joe Colombo Movimento internazionale per una Bauhaus immaginista. Questa mostra rappresentò di fatto l’anticipazione del Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista.
IL FUNZIONALISMO NELL’ARTE E DESIGN
Il funzionalismo è una corrente che privilegia l’aspetto utilitario e razionale degli oggetti e dell’architettura, sintetizzato nel principio “la forma segue la funzione”. Caratteristiche principali:
- Priorità alla funzionalità pratica
- Eliminazione degli elementi decorativi superflui
- Razionalizzazione delle forme
- Standardizzazione della produzione
Questa visione fu promossa in particolare dalla scuola del Bauhaus e da Le Corbusier, privilegiando strutture immobili e “utili” rispetto a soluzioni più creative e sperimentali
IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE PER UN BAUHAUS IMMAGINISTA (MIBI)
Fondato nel 1953 da Asger Jorn, il MIBI nacque in opposizione al nuovo Bauhaus di Ulm diretto da Max Bill, teorico del funzionalismo. Il movimento proponeva:
- Ricerca nel campo dell’immagine e della fantasia
- Libertà artistica sperimentale
- Opposizione all’accademismo tecnico puro
- Valorizzazione di pittura, ricerca dell’immagine, fantasia e simboli
Nel 1954 raccolse importanti adesioni, tra cui il Movimento Nucleare di Enrico Baj e Sergio Dangelo ed ex-membri del gruppo CO.BR.A. . La prima manifestazione ufficiale si tenne ad Albisola nell’agosto 1954, seguita dalla prima mostra a Milano in dicembre. Il movimento confluirà successivamente nell’Internazionale Situazionista nel 1957, segnando un importante capitolo nella storia dell’avanguardia artistica europea.
Elementi distintivi:
- Promozione di un uso spontaneo e ludico dello spazio
- Ambienti mobili e trasformabili
- Stile di vita nomade
- Opposizione alle strutture rigide del funzionalismo
SCHEDA DELLA MOSTRA:
- Titolo: Les Monstres Amis. Emilio Scanavino e la X Triennale
- Sede: Fondazione Emilio Scanavino, Piazza Aspromonte 17, Milano
- Date: 4 Aprile – 22 Giugno 2025
- Curatori: Michel Gauthier e Marco Scotini
- Catalogo: Dario Cimorelli Editore
- Opening: 4 Aprile 2025