[B]RESCIA – Il 27 novembre si svolgerà a Brescia, la prima assoluta dello spettacolo tributo a Jimi Hendrix, a cinquant’anni dalla sua morte. Ospitati dal Teatro Der Mast, di via Giosuè Carducci, la band rock’n blues di ispirazione hendrixiana, Donato Bertoni & The Double Bubble, e l’associazione culturale Contaminazioni porteranno sul palco nel giorno della nascita di Jimi Hendrix, un evento che ha lo scopo di far conoscere una delle rockstar più famose di sempre, non solo da un punto di vista prettamente professionale ma introspettivo, e profondamente personale. Sarà possibile fruire del musical tale sia alle 17:00, in fascia pomeridiana, che serale alle 21:00.
Per info e prenotazioni: https://www.contaminazioni.net/audace-come-lamore-jimi-hendrix
Lo spettacolo
“Audace come l’amore”, è un’opera tributo a Jimi Hendrix a cinquant’anni dalla sua morte. Un racconto musicale suggestivo e ironico sulla vita del leggendario musicista, che sarà interamente suonato dal vivo. Quello del Musical Tale su Jimi Hendrix è un progetto artistico, culturale, ideato e pianificato per lungo tempo, dal gruppo musicale denominato “Donato Bertoni &The Double Bubble”, più precisamente dal cantante e chitarrista Donato Bertoni e da un team formato ad hoc per l’occasione, tra cui lo scrittore dei testi e attore principale Alberto Cella, dell’associazione ContAminazioni di Brescia (partnership del progetto).
Per la realizzazione dello spettacolo musicale, vi è stato un lungo periodo di ricerca. In primis per l’identificazione dei protagonisti/ artisti, che hanno poi reso possibile, grazie alle loro arti la produzione dello spettacolo per come lo si era immaginato. In seconda fase, è stato necessario un’approfondita ricerca sul personaggio. Tramite l’elaborazione di molti testi, vecchi documenti, libri, fotografie, filmati, registrazioni, e anche di stampa internazionale, (tra cui importanti lettere scritte da Hendrix al padre con cui manteneva una regolare corrispondenza). Materiale che ha dato vita ai testi recitati, alle video/ immagini che verranno proiettate durante lo spettacolo, e alla scelta delle musiche, targate Hendrix, e rivisitate in chiave personale dalla Jimi Hendrix style band.
L’anno 2021, è quello della prima assoluta, per la produzione dello spettacolo musicale. Che vedrà la compagnia hendrixiana impegnata sul palco di un teatro bresciano (Il Der Mast di Brescia, di via Giosuè Carducci) proprio nell’anniversario della nascita di Jimi Hendrix il 27 novembre, con due repliche fissate nello stesso giorno. (alle 17:00, e alle 21 :00).
«Da tempo – ha commentato il chitarrista, Donato Bertoni – l’idea di un omaggio ad Hendrix mi balenava nella testa, ma trovare le persone giuste per realizzarlo non è stato facile. Gli incontri con le persone che hanno collaborato per la realizzazione del progetto, sono state tutte dettate dal destino. Come un colpo di fulmine ci siamo innamorati, di uno spettacolo, che abbiamo condiviso intensamente, in ogni piccolo dettaglio. Ognuno di noi, con il proprio bagaglio artistico ha potuto consolidare, quello che inizialmente era solo un’idea astratta. Credo che oltre naturalmente a consigliarne la visione, perché sarà davvero un format diverso e particolare, sia l’occasione per dare un’occhiata al cuore, e alla parte più spirituale di Hendrix, facendosi trascinare ovviamente dalla sua musica».
Trama dello spettacolo
Musicista bresciano cinquantenne appassionato di Hendrix che arrivato ad una certa età si interroga sulla vita. Attraverso un amico immaginario, che chiama come la rockstar Jimi Hendrix, ripercorrerà la sua storia personale, legata a doppio strato con quella del suo idolo. Analizzando la vita di Jimi, con un faccia a faccia con il suo Alter ego, si inoltrerà verso una strada sconosciuta che lo porterà alla fine di un viaggio interiore da cui tutto avrà fine e tutto avrà un nuovo inizio.
Interpreti: Alberto Cella attore, e voce narrante; Donato Bertoni, chitarrista cantante, amico immaginario (Alter ego del musicista bresciano interpretato da Alberto Cella);Bassista, Rocco Bortoletto; Batterista, Beppe Mondini;
Al progetto hanno collaborato anche: per l’illustrazione della locandina l’illustratore Vittorio Santi; come Video Project e montaggi Simona Duci (fotografa, videomaker e giornalista); per la Light design Gabriele Vairos