Un tesoretto di monete di Valentiniano scoperto nella cantina di una imponente villa rurale romana

Il ritrovamento di tesoretti, nelle ville romane, non è infrequente. Erano nascosti sotto i pavimenti, in fenditure dei muri o angoli della cantina. Punti dei quali, molto probabilmente, una sola persona conosceva l'esistenza. La morte dei proprietari o il loro allontanamento non ne ha permesso il recupero
Leggi tutto Un tesoretto di monete di Valentiniano scoperto nella cantina di una imponente villa rurale romana

Ricostruita la storia del relitto trovato nelle acque siciliane a 500 metri dalla costa di Milazzo

Il 12 settembre 1866, durante un viaggio da Cardiff a Messina, a causa delle condizioni meteo avverse il comandante W. Skilling condusse il veliero a una navigazione troppo ridossata lungo la costa del promontorio di Milazzo, fino a che l’urto accidentale con gli scogli semi sommersi a circa un miglio dal Capo ne causò l’affondamento di fronte alla Cala dei Liparoti. L’equipaggio fu tratto in salvo ma prima di sbarcare nel porto di Milazzo, dovette osservare una quarantena di quindici giorni a bordo di un’imbarcazione adibita a lazzaretto
Leggi tutto Ricostruita la storia del relitto trovato nelle acque siciliane a 500 metri dalla costa di Milazzo

Archeologia | Scavi a Fano. Sono i resti della Basilica di Vitruvio? Un altro vano scoperto in queste ore. Il breve video girato con il drone

Nel video, realizzato grazie al drone, è possibile notare la presenza di un nuovo vano (che abbiamo denominato “vano C”), a pianta rettangolare e di ridotte dimensioni, purtroppo privo di pavimento, probabilmente asportato in epoca tardoantica o medievale. I muri conservano tracce di intonaco parietale, ma l’assenza di bucature nel paramento lascerebbe pensare che questa stanza non avesse le pareti rivestite in marmo, a differenza dei due vani A e B
Leggi tutto Archeologia | Scavi a Fano. Sono i resti della Basilica di Vitruvio? Un altro vano scoperto in queste ore. Il breve video girato con il drone

Gli archeologi individuano i resti di un palazzo colonnato romano lungo almeno 24 metri. Sono vestigia del Foro sull’Adriatico?

Sono stati scoperti anche due incavi frammentari di tali colonnati. Hanno un diametro di oltre 50 cm, il che significa che il portico doveva essere alto almeno 5 metri. Ciò vuol dire che il colonnato apparteneva a un edificio imponente, monumentale. La parte anteriore dello stilobate fu accuratamente lavorata. L'unica possibile spiegazione di questa disposizione è che si trattasse di un portico che fiancheggiava da un lato il foro romano. È stato portato alla luce anche il muro di fondo del portico, realizzato con pietre accuratamente accostate
Leggi tutto Gli archeologi individuano i resti di un palazzo colonnato romano lungo almeno 24 metri. Sono vestigia del Foro sull’Adriatico?

Archeologia | Alla caccia di resti di imponenti strutture romane nel mare delle Cesine di Lecce. Acheo-sub al lavoro. Cosa hanno trovato?

A 15 metri circa dalla costa, verosimilmente in corrispondenza della riva antica, a una profondità che va da meno di un metro ai 3,5 metri, si sviluppa una struttura (settore A) identificata con la fondazione di un possente molo, larga circa 8 m, lunga almeno 90 m, realizzata in grandi blocchi giustapposti e originariamente sovrapposti, oggi crollati e sparsi a causa della forza disgregatrice del moto ondoso.. Una possibile torre-faro. Autori antichi ricordano lo sbarco di Ottaviano da Apollonia al porto di Lupiae, che doveva quindi godere di una certa considerazione nella seconda metà del I secolo a.C. ed essere forse già munito di alcune infrastrutture, per accogliere la nave del futuro imperatore Augusto.
Leggi tutto Archeologia | Alla caccia di resti di imponenti strutture romane nel mare delle Cesine di Lecce. Acheo-sub al lavoro. Cosa hanno trovato?

Il filo, la tela, i legami. A Nuoro la mostra delle opere di Maria Lai (1919-2013) e di Jorge Eielson (1924-2006)

Sullo sfondo di una Sardegna rurale, immersi nei luoghi remoti dell’Ogliastra, due autori straordinari del Novecento intrecciano la loro storia privata con quella espressiva; condividono riflessioni sul mondo e sull’estetica, siglano opere a quattro mani, si dedicano vicendevolmente parole e immagini. Le poesie di Jorge suggeriscono a Maria nuove fiabe per i suoi fili. La Sardegna di Maria, il suo passato arcaico, le sue fate, il Mediterraneo, nutrono i versi di Jorge e quei nodi di stoffa retaggio di una cultura sudamericana che egli porta con sé sull’isola e cuce alle iconografie primigenie della sua terra d’adozione
Leggi tutto Il filo, la tela, i legami. A Nuoro la mostra delle opere di Maria Lai (1919-2013) e di Jorge Eielson (1924-2006)

Cosa avrebbe inventato Leonardo da Vinci se fosse nato oggi? Lo abbiamo chiesto all’Intelligenza Artificiale. Ecco cosa ci ha risposto

Immaginare cosa sarebbe in grado di realizzare oggi, con l'accesso ai mezzi e alle tecnologie moderne, è un'esercitazione affascinante. Abbiamo così chiesto all'intelligenza artificiale di presentarci la suggestione di un Leonardo da Vinci in versione 2023.
Leggi tutto Cosa avrebbe inventato Leonardo da Vinci se fosse nato oggi? Lo abbiamo chiesto all’Intelligenza Artificiale. Ecco cosa ci ha risposto

Piatti, coltelli, anfore, utensili, decorazioni, giochi recuperati ora dagli archeologi in una domus dell’Acropoli di Populonia

"Un’autentica emozione, davanti agli scorci mozzafiato del Golfo di Baratti, visitare la grande casa aristocratica romana di età repubblicana dove si sta svolgendo una campagna di scavo che in sole cinque settimane ha svelato sorprendenti reperti della vita nel I secolo avanti Cristo. dice Francesco Ferrari, sindaco di Piombino - La casa, distrutta da un grande incendio, continua a restituire piatti, pentole, anfore, coltelli, giochi e tante altre preziosissime testimonianze. Un grande lavoro svolto da archeologi ed esperti che coinvolge il pubblico con visite settimanali al cantiere.
Leggi tutto Piatti, coltelli, anfore, utensili, decorazioni, giochi recuperati ora dagli archeologi in una domus dell’Acropoli di Populonia

Scoperte a Ostia. Misterioso vano absidato romano, con rocce, colonne e tracce di conchiglie viene alla luce durante gli scavi. Cos’era?

"Lo scavo in Area A - la domus tardoantica - ha restituito fin dalle prime battute di questa campagna un vano absidato lungo e stretto, che si è rivelato essere un vano scala nel quale è ricavata una nicchia. - testimoniano gli archeologi del Parco di Ostia antica
Leggi tutto Scoperte a Ostia. Misterioso vano absidato romano, con rocce, colonne e tracce di conchiglie viene alla luce durante gli scavi. Cos’era?

L’occasione del giorno. Quadro impressionista di Dupuy (1901) all’asta on line. Offerte ferme a 160 euro

L'autore, allievo di Léon Bonnat, espose ogni anno al Salon des artistes français. Dal 1897 divenne membro della giuria. Le sue opere sono conservate al Musée du Luxembourg e al Petit-Palais, nonché in molti musei di belle arti, tra gli altri, a Filadelfia, Sydney, Pau, Saint-Étienne, Bourges, Vierzon e Roubaix. La tela Le Luxembourg è al Palais du Sénat e Bateliers a Port Henri-Quatre al Petit-Palais. Al Ministero dell'Agricoltura è il pannello decorativo Le Blé e la decorazione del grande soggiorno
Leggi tutto L’occasione del giorno. Quadro impressionista di Dupuy (1901) all’asta on line. Offerte ferme a 160 euro