Recupera una testa d’ascia di bronzo di 4500 anni fa durante una camminata nel verde, in campagna

L'oggetto era isolato e, pertanto, non apparteneva a un deposito di bronzo. In molti casi, queste asce antichissime, vengono trovate in forma di depositi, forse devozionali. Il bronzo, nell'omonima età, aveva un notevole valore
Leggi tutto Recupera una testa d’ascia di bronzo di 4500 anni fa durante una camminata nel verde, in campagna

Trova monumenti romani nella casa ereditata in Veneto. E lui si affida alla legge

Dalle indagini è emerso che i due preziosi reperti siano stati verosimilmente rinvenuti ad Altino nel corso di lavori agricoli, ai primi del ‘900. Al ritrovamento, mai denunciato alle competenti autorità, sono seguiti alcuni ‘passaggi di mano’ anche familiari, sino ad arrivare all’attuale detentore in provincia di Treviso. Quest’ultimo, individuato casualmente il bene presso locali ricevuti in eredità, ha segnalato immediatamente il rinvenimento alla competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso.
Leggi tutto Trova monumenti romani nella casa ereditata in Veneto. E lui si affida alla legge

Sommozzatori-archeologi trovano e identificano nel mare di Siracusa resti di un aereo italiano da guerra

L’ipotesi più probabile per l’identificazione dell’aereo è riferibile alla missione dell’11 luglio 1943, condotta da una formazione composta da 12 Re.2002 della 209^ e 239^ Squadriglia del 102° Gruppo, decollata da Crotone alle 18,10. La missione prevedeva il bombardamento delle navi da trasporto e delle motozattere presenti a sud-ovest di Capo Murro di Porco e Avola, che vennero raggiunte alle ore 19,05. Durante le fasi di bombardamento gli aerei italiani vennero attaccati dalla caccia nemica che riuscì ad abbatterne 3, questi ultimi pilotati dal Ten. Lorenzo Lorenzi, dal S.Ten. Salvatore D'Arrigo e dal M.llo Gino Buffarini.
Leggi tutto Sommozzatori-archeologi trovano e identificano nel mare di Siracusa resti di un aereo italiano da guerra

Toscana. Alla base di un albero trova monete d’argento romane. Sono 175. Tesoretto di un legionario?

"La zecca che ha prodotto queste monete è sempre quella di Roma ad eccezione di un esemplare della zecca di Narbona, di L. Pomponius del 118 a.C. - spiegano il funzionario archeologo​​​​​​, Lorella Alderighi ​​​​​e il Soprintendente, Valerio Tesi - Il tesoretto potrebbe essere il risparmio di un militare impegnato già nella guerra sociale e forse anche in quella tra Silla ed i mariani".
Leggi tutto Toscana. Alla base di un albero trova monete d’argento romane. Sono 175. Tesoretto di un legionario?

Leonardo era vegetariano perché amava gli animali. Troviamo le testimonianze di chi lo conosceva

Siamo certi che Leonardo da Vinci fosse vegetariano, grazie a una lettera dell'epoca. E questo non per motivi medici o speculazioni intellettuali legate alla salute, ma per pieno rispetto di quei piccoli fratelli, ai quali un giorno sarebbe stato attribuito un ruolo paritario, nel rispetto alla vita. Quindi una scelta puramente etica. La vita appartiene ad ogni creatura, pensava evidentemente Leonardo, e a Dio. Nessuno può toglierla agli altri.  La testimonianza ineccepibile della pratica vegetariana in Leonardo è conservata in una lettera inviata da terre lontane
Leggi tutto Leonardo era vegetariano perché amava gli animali. Troviamo le testimonianze di chi lo conosceva

Salvador Dalì nel “giardino dei mostri” di Bomarzo. Lugubre-imperdibile. Video d’epoca

I Giardini di Bomarzo, chiamati anche Parco dei Mostri è un complesso monumentale nella città di Bomarzo in provincia di Viterbo, nel nord del Lazio. Sono costituiti da un parco alberato, situato in una valle dominata dal castello degli Orsini, e popolato da sculture, piccoli edifici e ornamenti architettonici come ciotole, urne o obelischi distribuite tra la vegetazione naturale. Sia la storia della creazione dei giardini che le sculture di interpretazione e testi incisi qua e là nel parco, sono ancora oggetto di polemiche tra gli storici.Pier Francesco Orsini detto Vicino Orsini (1528-1570), avrebbe avviato i lavori attorno al 1550. Alcuni storici ritengono, tuttavia, che il nucleo del progetto di quel luogo straordinario sia stato fatto realizzare dal,padre Giancorrado Orsini,
Leggi tutto Salvador Dalì nel “giardino dei mostri” di Bomarzo. Lugubre-imperdibile. Video d’epoca

Firenze, Palazzo Vecchio. Dal recupero di una ‘scala segreta’ emergono pitture a grottesche del ‘500

Dalle fonti e dai documenti si evince che la 'scala segreta' era stata realizzata per fornire un percorso che consentisse a Eleonora di Toledo e a Cosimo de’ Medici di avere una via di fuga e di esodo in caso di necessità, evitando il passaggio nelle scale monumentali, oltre che per funzioni di collegamento tra le varie parti del Palazzo.
Leggi tutto Firenze, Palazzo Vecchio. Dal recupero di una ‘scala segreta’ emergono pitture a grottesche del ‘500

Cede la strada, ruota di camion indica nel vuoto una “città idraulica” sotterranea scavata dai romani

L'autista del camion ha visto la ruota del mezzo di trasporto sprofondare in un buco che si stava creando nell'asfalto. Da quell'incidente e da altri cedimenti sono partite verifiche e indagini che hanno permesso di avviare esplorazione congiunte di speleologi e archeologi che hanno consentito di trovare un dedalo di gallerie d'acquedotto scavate dagli antichi romani nel sottosuolo del comune di Torreperogil (Jaén), nella spagnola Andalusia. I risultati delle ricerche sono stati comunicati negli scorsi giorni. Ed è stata una sorpresa per gli abitanti apprendere che nella collina si nasconde un complesso sistema idraulico scavato 2000 anni fa dagli antichi romani, tra il I e il II secolo.José Millán, Presidente dell'Associazione andalusa di esplorazioni sotterranee (AAES), ha una vasta esperienza in questo campo. Egli, una volta calatosi all'interno della struttura sotterranea ha immediatamente pensato che la grande opera idraulica presentasse molte analogie con lo studiato sistema idraulico sotterraneo romano di Carmona (Siviglia). Per ora sono stai esplorati e resi percorribili 600 metri di acquedotto scavato nella nella calcarenite C'è poi, oltre una galleria di oltre due chilometri, che richiede ancora numerose indagini. Infine si presentano gallerie anche molto piccole, di 60 centimetri di diametro, che rendono l'esplorazione molto complessa.L'intenzione del Comune è quello di recuperare il sistema idraulico per offrirlo come attrazione turistica. Anche per questo è iniziata la rimozione dei materiali che riempiono i pozzetti con affaccio esterno, che si aprivano - almeno lungo i tratti principali, ogni trenta metri. L'acquedotto romano non era rivestito perché era l'acqua stessa a contribuire , attraverso i depositi calcarei a "cementare" la struttura.
Leggi tutto Cede la strada, ruota di camion indica nel vuoto una “città idraulica” sotterranea scavata dai romani

Genova scava e scopre la città rinascimentale: trovate bottega d’orefice, vani cambia valute e “albergo”

"Gli spazi adibiti a depositi di merci di pregio, o la bottega dell’orefice, documentano l’importanza strategica, commerciale e finanziaria di questa area di Genova. - dice il sindaco Marco Bucci - Gli scavi dovranno essere visibili e raccontati in maniera immersiva. Nei prossimi mesi saranno organizzate delle visite al cantiere per il pubblico per osservare da vicino l'incredibile storia della nostra città".
Leggi tutto Genova scava e scopre la città rinascimentale: trovate bottega d’orefice, vani cambia valute e “albergo”

A tu per tu con Leonardo, opere del maestro e dei suoi contemporanei in mostra Torino

Sessantasette anni di luoghi, fatti e persone ricostruiti in mostra attraverso sessanta opere rare e preziose: manoscritti, come il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1486) e le Storie di San Gioachino, miniate da Cristoforo De Predis per Galeazzo Maria Sforza (1476); incunaboli unici, come il foglio della Bibbia di Gutenberg, il primo libro a caratteri mobili, e il trattato De re militari di Roberto Valturio (1483); antiche carte geografiche, come la Carta dell’Italia e la Geocarta nautica universale di Giovanni Vespucci; disegni, come lo Studio per la Sibilla Cumana di Michelangelo.
Leggi tutto A tu per tu con Leonardo, opere del maestro e dei suoi contemporanei in mostra Torino