Palazzo Ducale presenta per la prima volta in Italia una mostra monografica del famoso fotografo statunitense di origini ungheresi Nickolas Muray.
Stile Arte
Nel marzo 1965, mentre l’arte cinetica veniva consacrata al Museum of Modern Art di New York con la collettiva “The Responsive Eye”, all’Istituto Italiano di Cultura della stessa città la “sarta-intellettuale” Germana Marucelli (1905-1983), antesignana della moda italiana, presentava la sua nuova collezione detta, appunto, “Optical”...
Domenica 5 Ottobre 2014 si tiene la manifestazione nazionale "Domenica di Carta 2014: la voce della storia e dei libri" in occasione del progetto di apertura straordinaria delle Biblioteche e degli Istituti archivistici.
Durante tutta la giornata e con modalità diverse, sarà possibile visitare Archivi di Stato, Soprintendenze archivistiche e Biblioteche pubbliche statali.
A Villa Zito oltre 100 opere di artisti siciliani o stabilmente attivi in Sicilia sul tema del paesaggio che rappresenta, nel corso dell'Ottocento, uno dei motivi fondamentali attraverso cui viene elaborata una rappresentazione specificamente identitaria dell’isola.
A Villa Zito oltre 100 opere di artisti siciliani o stabilmente attivi in Sicilia sul tema del paesaggio che rappresenta, nel corso dell'Ottocento, uno dei motivi fondamentali attraverso cui viene elaborata una rappresentazione specificamente identitaria dell’isola.
Domenico Trentacoste ne "La Derelitta" somma ed epura con il suo lessico idealista tutte le tendenze artistiche che lo hanno preceduto, come dimostra anche il grande successo di pubblico e di critica suscitato alla prima Biennale di Venezia del 1895, quando è esposta la composizione; un tale successo che porta l’autore esule a far ritorno in patria, stabilendosi a Firenze. Il titolo stesso dell’opera rimanda a una figura posta al margine estremo della società, con un tono sommesso rispetto al precedente Proxumus tuus di Achille D’Orsi, ma in cui la denuncia sociale appare più che mai viva nell’eleganza discreta di un corpo nudo, che affonda le sue radici nella statuaria antica, e che pudicamente nasconde, con un fremito di vergogna, le sue belle forme e il suo stato, che non gli permette neppure di possedere una veste per coprirsi.
Negli anni ’60 nella capitale Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa e Giosetta Fioroni, riuniti intorno a De Martiis, carismatico proprietario della galleria “La Tartaruga”, danno vita alla “Scuola di Piazza del Popolo”, che interpreterà la Pop art secondo la grande tradizione della pittura italiana
Nella ex chiesa di San Mattia (via Sant'Isaia 14/a) la mostra La Fabbrica dei sogni. "Il bel San Francesco" di Alfonso Rubbiani organizzata e promossa dalla Direzione Ragionale per il Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna