MODA E OPTICAL Quegli straordinari effetti ottici negli abiti di Germana Marucelli

Nel marzo 1965, mentre l’arte cinetica veniva consacrata al Museum of Modern Art di New York con la collettiva “The Responsive Eye”, all’Istituto Italiano di Cultura della stessa città la “sarta-intellettuale” Germana Marucelli (1905-1983), antesignana della moda italiana, presentava la sua nuova collezione detta, appunto, “Optical”...
Leggi tutto MODA E OPTICAL Quegli straordinari effetti ottici negli abiti di Germana Marucelli

"Domenica di Carta 2014: la voce della storia e dei libri", oggi aperti Archivi di Stato, Soprintendenze archivistiche e Biblioteche pubbliche statali.

Domenica 5 Ottobre 2014 si tiene la manifestazione nazionale "Domenica di Carta 2014: la voce della storia e dei libri" in occasione del progetto di apertura straordinaria delle Biblioteche e degli Istituti archivistici. Durante tutta la giornata e con modalità diverse, sarà possibile visitare Archivi di Stato, Soprintendenze archivistiche e Biblioteche pubbliche statali.
Leggi tutto "Domenica di Carta 2014: la voce della storia e dei libri", oggi aperti Archivi di Stato, Soprintendenze archivistiche e Biblioteche pubbliche statali.

Dal 9 ottobre a Palermo “Di là del faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento”

A Villa Zito oltre 100 opere di artisti siciliani o stabilmente attivi in Sicilia sul tema del paesaggio che rappresenta, nel corso dell'Ottocento, uno dei motivi fondamentali attraverso cui viene elaborata una rappresentazione specificamente identitaria dell’isola.
Leggi tutto Dal 9 ottobre a Palermo “Di là del faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento”

La Derelitta, ritratto di una povertà bella, sofferente, dignitosa e pronta a reagire

Domenico Trentacoste ne "La Derelitta" somma ed epura con il suo lessico idealista tutte le tendenze artistiche che lo hanno preceduto, come dimostra anche il grande successo di pubblico e di critica suscitato alla prima Biennale di Venezia del 1895, quando è esposta la composizione; un tale successo che porta l’autore esule a far ritorno in patria, stabilendosi a Firenze. Il titolo stesso dell’opera rimanda a una figura posta al margine estremo della società, con un tono sommesso rispetto al precedente Proxumus tuus di Achille D’Orsi, ma in cui la denuncia sociale appare più che mai viva nell’eleganza discreta di un corpo nudo, che affonda le sue radici nella statuaria antica, e che pudicamente nasconde, con un fremito di vergogna, le sue belle forme e il suo stato, che non gli permette neppure di possedere una veste per coprirsi.
Leggi tutto La Derelitta, ritratto di una povertà bella, sofferente, dignitosa e pronta a reagire