[M]ichelangelo più apprezzato di Raffaello? Secondo Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, il 60% dei visitatori tralascerebbe le sale affrescate dall’Urbinate in favore della Cappella Sistina. La motivazione, sostiene Paolucci, è da ricercare nell’“attualità” del Buonarroti, che “sembra un nostro contemporaneo”, in pittura non meno che nella scultura.
Altro elemento pro Michelangelo, a giudizio dello studioso, la “terribilità” che pervade le sue opere – diametralmente opposta all’“armonia” di Raffaello -; quella terribilità in grado di ispirare a Stendhal la celebre frase: “Spaventa l’animo con il marmo e il colore”.
Paolucci: i visitatori dei Musei Vaticani incoronano Michelangelo il terribile
Michelangelo più apprezzato di Raffaello? Secondo Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, il 60% dei visitatori tralascerebbe le sale affrescate dall’Urbinate in favore della Cappella Sistina. La motivazione, sostiene Paolucci, è da ricercare nell’“attualità” del Buonarroti, che “sembra un nostro contemporaneo”, in pittura non meno che nella scultura.