44enne in spiaggia con il figlio trova in Puglia una moneta d’oro bizantina. Lo Stato gli riconosce un premio del 25%

Probabilmente le piogge e i temporali violenti hanno contribuito a portare in superficie il reperto. Il pugliese ha documentato il recupero e il luogo del ritrovamento. Si è poi recato alla più vicina stazione dei Carabinieri per presentare denuncia relativa all'eccezionale rinvenimento

Un 44enne pugliese, che si era recato in spiaggia, in Salento, con il figlio, ha trovato, passeggiando tra le dune, una moneta d’oro bizantina. L’uomo ha visto luccicare qualcosa tra la sabbia e, inizialmente, ha pensato che potesse essere un oggetto metallico dorato – di recente produzione industriale – abbandonato da turisti o bagnanti. Un tappo di una crema solare?

Grande la sorpresa quando si è trovato di fronte ad una moneta molto antica, perfettamente conservata.
Probabilmente le piogge e i temporali violenti hanno contribuito a portare in superficie il reperto.

Il pugliese ha documentato il recupero e il luogo del ritrovamento. Si è poi recato alla più vicina stazione dei Carabinieri per presentare denuncia relativa all’eccezionale rinvenimento. La denuncia di rinvenimento è stata presentata a Casarano, Comune di circa 20mila abitanti, situato nel Salento sud occidentale, a circa 10 chilometri dal mare.

La moneta è un solido bizantino di Costantino V (741- 775 d.C.) di zecca siciliana, precipuamente siracusana. Rapidamente la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce avrebbe riconosciuto, visto il carattere fortuito del ritrovamento – non legato cioè ad attività di scavo – un premio pari al 25 per cento del valore della moneta.

La Soprintendenza ha stabilito – considerata la qualità assoluta del reperto – in 3300 euro il valore complessivo della moneta stessa. La quota che va allo scopritore è pertanto pari a 825 euro, ma la legge prevede che, in questi casi, il premio sia tassato alla fonte con una ritenuta. Lo Stato tratterrà così 206,25 euro più 2 euro del valore del bollo di quietanza. All’uomo dovrebbe pertanto giungere un assegno di 619 euro.

La notizia, con documentazione, è stata data in queste ore dall’Associazione Sos metal detector nazionale.

Costantino V, detto il Copronimo (agosto 718 – 14 settembre 775), è stato un imperatore bizantino, appartenente alla dinastia isauriana. Fu Basileus dei Romei (Imperatore dei Romani) dal 741 fino alla sua morte. L’Italia, in quegli anni, era in buona parte dominata dai Longobardi. I bizantini di Costantino controllavano Ravenna, parte del Lazio, la Sardegna, la Sicilia, parte della Calabria e, in Puglia, il Salento, dov’è stata trovata questa moneta.

Fu un pezzo smarrito o esso apparteneva a un tesoretto cospicuo, nascosto non lontano dalla spiaggia, poi disperso dalle piogge o dalle onde del mare? Non resta che approfondire la ricerca.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz