Restaurato un “oggetto misterioso” di 4000 anni fa recuperato sotto le palafitte del Lucone. Cos’era?

Gli archeologi che operano nell'ambito del sito dell'ex lago Lucone, a Polpenazze, non distante dalle rive del Garda bresciano, in queste settimane hanno seguito le operazioni di restauro di un manufatto che è pressoché integro

Finita la campagna di scavo annuale, si lavora sui materiali recuperati, nell’anno di scavo concluso e in quelli precedenti. Gli archeologi che operano nell’ambito del sito dell’ex lago Lucone, a Polpenazze, non distante dalle rive del Garda bresciano, in queste settimane hanno seguito le operazioni di restauro.

Sul “tavolo operatorio” è stata portato anche un “oggetto misterioso”. Un manufatto di 4000 anni e più, realizzato con intreccio di vegetali che il terreno ha conservato intatto, come spesso avviene nelle zone paludose. “Questo si sta dimostrando un oggetto eccezionale sotto le sapienti mani dei restauratori e degli allievi della Scuola di Alta Formazione per il Restauro ICR che la stanno pulendo, consolidando e restaurando. – dicono gli archeologi di Scavi al Lucone – Non vediamo l’ora di esporla a tutti in museo: é incredibile osservare da vicino un intreccio così accurato di più di 4000 anni fa ma sarà una gerla? Una nassa? Un oggetto per lavorare i cereali? Una cosa è certa: il restauro ha rivelato che è completa! Ha anche la parte posteriore”

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz