Scavano per un villaggio eco-sostenibile ed ecco cosa trovano. Che cos’era quell’edificio romano?

IMPERO ROMANO – Nel cuore di Frouard, un piccolo comune nel dipartimento della Meurthe-et-Moselle, la storia e la cultura incontrano il futuro con la costruzione di un eco-quartiere residenziale, un progetto ambizioso portato avanti dalla Communauté de Communes du Bassin de Pompey. Questo progetto, che mira a creare un’area abitativa sostenibile e moderna, ha inaspettatamente riportato alla luce tracce di un passato remoto, rivelando un’antica occupazione umana risalente alla tarda età del Bronzo e all’epoca gallo-romana.

Le ricerche archeologiche, condotte dal team di Archeodunum sotto la direzione di Marion Legagneux, hanno interessato un’area di oltre 25.000 metri quadrati, svelando più di 600 strutture e reperti di rilievo.

Gli archeologi hanno portato alla luce una villa rustica gallo-romana. Il lavoro si è svolto in due fasi principali: la prima da ottobre a dicembre 2023 e la seconda da marzo 2024. Queste scoperte gettano nuova luce sulla storia della regione, evidenziando l’importanza strategica e culturale della valle della Meurthe già in epoca protostorica.

“Sono più di 25.000 mq ricercati e più di 600 strutture archeologiche sono state riportate alla luce”, ha dichiarato K. Cerniera, uno degli archeologi di Archeodunum. Questa vasta operazione non solo arricchisce la nostra conoscenza del passato, ma offre anche un’opportunità educativa unica. Più di 140 alunni delle scuole locali hanno potuto visitare il sito, scoprendo in prima persona il patrimonio archeologico sepolto sotto i loro piedi.

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Le indagini preliminari, condotte nell’area della Z.A.C de la Croix des Hussard su una superficie di 110.000 metri quadrati, avevano già rivelato la presenza di un’importante occupazione protostorica. Le strutture rinvenute, tra cui fosse e strutture a palo cavo, insieme a reperti ceramici, sono testimonianze tangibili di un insediamento che risale alla tarda età del Bronzo (1000-750 a.C.). Questi ritrovamenti confermano la densità dell’occupazione umana nella valle della Meurthe durante questo periodo, suggerendo l’esistenza di una comunità stabile e organizzata.

Ma le scoperte non si fermano qui. L’indagine ha anche portato alla luce un sito rurale di epoca gallo-romana, con strutture che includono una cantina contenente due fusti di colonne, un edificio su palo, un pozzo e due strutture di combustione. Questa nuova scoperta, situata ai piedi della costa, arricchisce ulteriormente la mappa archeologica della regione, collegandosi a siti già noti come la Vieille Pierre e la Corvée Milliant a Frouard e le Noires Terres a Pompey.

L’habitat rinvenuto dimostra l’evoluzione delle tecniche costruttive nel corso dei secoli, con l’uso di una platea di fondazione in combinazione con materiali più leggeri, segno di almeno due fasi di occupazione distinte. Questo mix di tecniche costruttive testimonia la capacità di adattamento degli abitanti della zona alle risorse disponibili e alle condizioni ambientali, offrendo un interessante spaccato della vita quotidiana nell’antichità.

Nei prossimi mesi, gli archeologi si dedicheranno all’analisi approfondita dei dati raccolti e dei reperti ritrovati, per ricostruire con maggiore precisione la storia di questi antichi abitanti della valle della Meurthe. Il progetto dell’eco-quartiere, dunque, non rappresenta solo un passo avanti verso un futuro sostenibile, ma anche un ponte verso il passato, che permette di riscoprire e valorizzare il patrimonio storico di Frouard e della regione circostante.

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa