Scoprire i 1600 reperti nelle profondità delle terme di Caracalla. Nella fossa dei riti misterici

In occasione delle aperture serali sarà possibile varcare le soglie del mondo sotterraneo delle Terme e accedere al Mitreo, il più grande del mondo romano che continua ad affascinare i visitatori anche grazie alla cosiddetta fossa sanguinis, un’apertura sul pavimento che immette ad un ulteriore spazio ipogeo, forse utilizzato per i riti misterici del culto mitraico

“Rari e preziosi. I reperti conservati nei sotterranei delle Terme di Caracalla sono unici. – scrive la Soprintendenza Speciale Roma – Ad esempio, è possibile ammirare uno dei pochissimi esempi di capitelli con decorazioni antropomorfe raffiguranti Ercole, Venere e Marte. Sono circa 1600 i reperti che sono stati musealizzati nelle gallerie sottostanti l’area monumentale di superficie. In occasione delle aperture serali sarà possibile varcare le soglie del mondo sotterraneo delle Terme e accedere al Mitreo, il più grande del mondo romano che continua ad affascinare i visitatori anche grazie alla cosiddetta fossa sanguinis, un’apertura sul pavimento che immette ad un ulteriore spazio ipogeo, forse utilizzato per i riti misterici del culto mitraico”.
Le aperture serali si terranno fino al 29 settembre con visite guidate con prenotazione obbligatoria a questo link

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia