Signora 80enne va nei campi con un metal detector e scopre capolavoro di cesello in oro del VII secolo. Lo vende per 18mila 900 euro

Un sorprendente pomo d’oro di una spada sassone del VII secolo, scoperto a Billesdon, nel Leicestershire, da una detectorista di 81 anni durante un meeting di cercatori, è stato venduto per un prezzo di martello di £16,000 equivalenti a 18mila 913 euro in una vendita di Monete Antiche e Antichità da Noonans Mayfair giovedì 20 giugno 2024. È stato acquistato da un offerente via internet.

La scoperta e la vendita

Dopo la vendita, Nigel Mills, esperto di Manufatti e Monete presso Noonans, ha commentato: “Questo era un pezzo stupefacente e siamo molto soddisfatti del risultato. Ulteriori ricerche hanno mostrato che il nome del luogo Billesdon significa ‘collina della spada’, quindi è molto appropriato che il pomo, che riteniamo appartenesse a un capo anglosassone che probabilmente lo perse in una battaglia con un vichingo”.

Prima della vendita, la scopritrice, che desidera rimanere anonima, ha raccontato con entusiasmo: “La scoperta è avvenuta nel mese di luglio durante un incontro locale di cercatori. Mentre cercavo in un punto che tutti dicevano non contenesse nulla, ho ricevuto un segnale dal mio Minelab Deus 2. Dopo aver scavato fino a una profondità di 7 pollici – 17,7 centimetri, ndr – ho scoperto un pomo d’oro di una spada sassone risalente agli inizi del VII secolo d.C. decorato con un motivo a filigrana.”

Il pomo è stato dichiarato tesoro – cioè reperto culturale di pubblica valenza – ma il Museo di Leicester ha rifiutato di acquistarlo ed è pertanto stato possibile collocarlo sul mercato, mancando un’offerta di acquisto, in prelazione, da parte dell’ente pubblico.. Questo ha permesso alla scopritrice di metterlo all’asta, dove ha ottenuto un notevole prezzo.

Descrizione del pomo

Come ha spiegato Mills, esperto della casa d’aste,: “il pomo della spada è un bell’esempio di raffinato oro anglosassone che misura 4 centimetri per 1,5 centimetri e pesa 20,5 grammi. Ha la forma di un cappello inclinato con ornamenti a filigrana in filo perlato. Su un lato ci sono due draghi o bestie che si affrontano con le teste e le zampe anteriori che si toccano. L’altro lato ha un motivo intrecciato a forma di serpente.

È paragonabile al tesoro di gioielli d’oro scoperto dai detectoristi nello Staffordshire, mentre il motivo delle bestie confrontanti sui supporti della spada può essere visto su uno scudo dal sepolcro navale di Sutton Hoo. Il pomo sarebbe stato fissato all’estremità del manico della spada sia come contrappeso sia per impedire alla mano di scivolare. Le immagini visualizzate avrebbero conferito un potere mistico alla spada.”

Il percorso della scopritrice

Nei 60 anni in cui ha cercato tesori, la scopritrice ha trovato molte monete medievali e romane. Ha iniziato a cercare negli anni ’60, quando la tecnologia dei metal detector era ancora agli albori e l’attività non era molto diffusa. All’epoca, le persone le chiedevano spesso cosa stesse facendo e lei rispondeva scherzosamente che stava cercando bombe. Questo lungo percorso di ricerca e scoperta ha finalmente portato al rinvenimento di un manufatto di rilievi..

Il luogo del ritrovamento Billesdon è un piccolo villaggio situato nel distretto di Harborough, nella contea del Leicestershire, in Inghilterra. Questo villaggio, con una popolazione di circa 900 abitanti, è noto per la sua storia antica e le sue pittoresche campagne. Il Leicestershire stesso è una contea ricca di storia, che vanta numerosi siti archeologici e storici, tra cui il famoso Bosworth Field, dove si svolse la battaglia decisiva della Guerra delle Rose.

Il nome Billesdon, che significa “collina della spada”, aggiunge un tocco di destino alla scoperta del pomo. La storia del villaggio e della regione circostante è intrisa di leggende e racconti di battaglie, rendendo il ritrovamento del pomo ancora più significativo.

Condivisione dei proventi

La scopritrice dividerà i proventi della vendita con il proprietario del terreno dove è stato trovato il pomo. Con la sua metà del ricavato, la scopritrice intende acquistare un nuovo veicolo, un acquisto pratico che le permetterà di continuare la sua passione per la ricerca di tesori con maggiore comodità e sicurezza.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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