Sono proseguiti nelle ore scorse i lavori di ricerca di Cotswold Archaeology ,Operation Nightingale e CaSiteTeam sui resti della rotonda romana trovata nei pressi di un successivo cimitero anglosassone nelle campagna del Gloucester, nel Sud- Ovest dell’ Inghilterra, in una località tenuta per ora segreta, per ragioni di sicurezza.
Durante la settimana era stata rimosa la coltre delle zolle per giungere al terreno antico. Ed ecco che era apparsa una piattaforma e un cerchio, resti di un edificio romano, a pianta centrale. Il cerchio ha un diametro di circa 8 metri.
Al centro presenta una pietra tendente al rosaceo, su una superficie che è complessivamente grigio chiara. Gli archeologi hanno sollevato le pietre, portando alla luce un misterioso oggetto di bronzo – che sarà studiato nelle prossime ore – il frammento di un osso di un teschio maschile e l’osso di un minuscolo cavallo, grande come un pony.
“Lo scavo e il sollevamento delle lastre calcaree hanno rivelato questo oggetto di bronzo o di rame – dicono gli archeologi” Ora si dovrà capire se i resti del minuscolo cavallo siano direttamente collegati alla tomba. Che tale sta, sempre più configurandosi.
Il gruppo Operation Nightingale, con il coordinamento degli specialisti di Cotswold archaeology, durante la settimana avevano trovato anche monete romane – due delle quali datate al Tardo Impero – battute sotto gli imperatori Valentiniano e Onorio.
Recuperata anche quella che appare una piccola spilla di bronzo o una raffinata forcina per acconciature femminili e ceramiche sigillate romane, caratterizzate da una sorta di invetriatura sulla superficie.
Ma cos’era quella struttura circolare? Probabilmente un mausoleo. La presenza di successive tombe anglosassoni lascerebbe intendere la persistenza d’uso funerario-religioso dell’area. Anche il frammento di ceramica sigillata potrebbe indurre a pensare ai resti di un elemento offertoriale o di un banchetto funerario.
Com’era la struttura, che fu completamente e letteralmente “smontata” per il recupero di prezioso materiale edilizio? Forse potremmo immaginarla, pur in miniatura, come la tomba di Cecilia Metella a Roma. La presenza dei resti di una costruzione romana così rilevante lascerebbe intendere che sia possibile trovare, nelle aree attigue, altre sepolture romane, oltre al tracciato di una strada antica e, presumibilmente, nell’arco di un centinaio di metri, le vestigia di un insediamento romano, forse una villa rustica. Il mausoleo circolare potrebbe essere stato la tomba della famiglia di coloni romani che lì risiedevano.