In copertina l’immagine scattata per la documentazione da Peter Gedei, specialista nelle riprese fotografiche in ambiti speleologici
Una meraviglia, che fa pensare al gotico, è stata scoperta qualche giorno fa in provincia di Trieste ed è stata documentata fotograficamente in queste ore. Uno spazio ipogeo enorme nel quale le stalagmiti sono perfettamente modellate, come statue. Nel quale i crolli hanno realizzato timpani perfetti. E tutto attorno è uno scintillio vivissimo di concrezioni, colpite dalla luce degli speleologi.
La caverna è lunga 120 metri, larga 60 ed ha un’altezza media di metri. La grotta è stata scoperta da Claudio Bratos (S.A.S/Jospdt) e da Mauro Kraus (Gruppo Speleologico San Giusto) che alla fine di ottobre si sono calati in un buco che si apre tra Padriciano e Basovizza. Hanno dovuto scavare in un punto per aprirsi u varco ed entrare nella gigantesca sala della Cattedrale. La nuova cavità prende il nome di Sancinova Jama ed è dedicata allo speleologo Stojan Sancin, compianto capo della sezione speleologica dello Slovensko planinsko društvo Trst.
“La grotta profonda un circa un centinaio di metri (per ora…) presenta una successione di pozzi prima dell’arrivo in caverna, e quindi solo visitabile da speleologi professionisti. – sottolinea la Società adriatica di Speleologia – “Una nota particolare per quanto concerne la biologia nelle grotte nonostante la grandezza della cavità, da alcune osservazioni preliminari, non sembrerebbe esserci molta vita nella nuova grotta. Essendo stata senza collegamenti con la superficie fino al momento dello scavo e della scoperta, per ora nella grotta non si è osservata nessuna forma di vita, in quanto la catena alimentare del sottosuolo dipende sempre dall’apporto esterno di materiale organico, o dall’ingresso o da fiumi sotterranei. In questo caso la Sancinova Jama, sembrerebbe confermare questa situazione. Solo ricerche più approfondite lo potranno confermare”. DI SEGUITO, IL VIDEO MERAVIGLIOSO DELLA DISCESA