Importante svolta nel paesaggio sonoro dell’Europa. Il sindaco del Comune di Colonia, in Germania, ha dato il proprio assenso alla diffusione, nella città, del messaggio di richiamo alla preghiera da parte del muezzin della grande moschea. Il canto che raggiungerà ogni casa sarà quello salmodiante diffuso dalla cima dei minareti. In questo modo, dice il sindaco, si daranno diritti identici ai cristiani e ai musulmani. L’invito alla preghiera sarà dato dagli uni con le campane e dagli altri con il canto del minareto.
Ma le opposizioni sono notevoli. C’è chi dice che le campane sono un richiamo sonoro simbolico – una sorta di segnale – mentre il richiamo musulmano è cantato in arabo e non avrebbe la discrezione di un simbolo. Lo stesso regime, secondo il sindaco, dovrebbe applicarsi alle quindici moschee della città renana.
Nell’ambito del riconoscimento della parità dei diritti, c’è chi chiede che il canto sia trasformato in un’emissione sonora meno invasiva, che contenga i motivi sonori della tradizione islamica, ma che si inserisca con discrezione simbolica nel paesaggio sonoro europeo, evitando il canto palese.