“I risultati ottenuti in questo lavoro costituiscono il primo rapporto sul rilevamento di oppio in reperti ossei archeologici. Questi dati hanno contribuito a fare maggiore chiarezza sulle terapie farmacologiche somministrate ai pazienti della Ca’ Granda e hanno arricchito la conoscenza della comunità scientifica riguardo alle pratiche mediche e farmacologiche della Milano del 1600”, concludono Mirko Mattia e Lucie Biehler-Gomez, paleopatologa del LABANOF e co-autrice della pubblicazione.
Posts tagged as “Droghe nelle tombe”
Nella tomba sono stati trovati forcipe, aghi, pinzette, nonché bisturi di prima qualità adatti per interventi chirurgici, nonché residui di droga, evidentemente utilizzata con fini anestetici. I bisturi in lega di rame sono decorati con eleganti intarsi d'argento - a livello di impugnatura e sono dotati di lame sostituibili di acciaio. Al ginocchio del defunto era stata posta una pietra da macina che, in base ai segni di usura, fu utilizzata per triturare minerali e vegetali. La sepoltura, secondo i risultati del radiocarbonio, risale al I secolo d. C.. La strumentazione del corredo indurrebbe a pensare che si tratti di materiali di origine romana