A metà del Cinquecento la zucca americana, nelle sue numerosi varianti, apparve con sempre maggior frequenza nei quadri dedicati ai cosiddetti mercati - che, in realtà, nascondevano, sottotraccia, finalità propiziatorie o comico grottesche legate al rapporto tra materia e sessualità,come avviene nei fiammingo Pieter Aertsen (Amsterdam, 1508-1575) e nel nipote Joachim Beuckelaer (Anversa, 1530 circa, 1573), collezionato dai Farnese. Essa può alludere al tempo stesso alle rotondità femminili, ma soprattutto, alla gravidanza
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Il dipinto intitolato Allegoria dell’immortalità è in realtà dedicato alla ricerca alchemica a Mantova. Tutti i simboli portano a un’identificazione certa nell’ambito dell’arte dei metalli. Ecco come sciogliere i nodi di questo quadro all’apparenza complesso. Realizzato da Giulio Romano negli anni successivi al 1520 - dopo la morte di Raffaello, di cui era il principale collaboratore, e già proiettato nella nuova, straordinaria avventura mantovana -, il dipinto sottoposto alla nostra indagine presenta un titolo non totalmente conforme al contenuto dell’opera: Allegoria dell’immortalità
Francesco Cipper – Acqua-malinconia. Il Mercato anomalo, si cerca la coppia mancante
arte curiosità, Iconologia, La malinconia e il dolore nell'arte and News
Con grande probabilità Cipper aveva realizzato una tela di identiche dimensioni raffigurante gli altri due elementi mancanti, l'aria e il fuoco, per i quali non si potrebbe escludere l'ambientazione in una cucina ricca di materie prime - soprattutto uccelli, dominatori dell'aria -, con il focolare acceso per il pasto e forse una donna che alimenta la fiamma con il soffietto