In anticipo su Arcimboldo, Francesco Urbini, realìzzò questo composito "tutto che diventa uno", nel 1536, dipingendo un volto con la giustapposizione di un considerevole numero di peni, accolti su un piatto fondo di maiolica di Casteldurante. Si ritiene che questi giochi di composizione possano essere fatti risalire all'epoca di Leonardo, soprattutto come elementi giocosi
Leggi tutto Testa di c., maiolica di Francesco Urbini (1536). Fu tratta da un disegno di Leonardo?L'oggetto presenta una coda di volatile o di pesce. Nell'immaginario collettivo dei romani il membro era assimilabile a un volatile palustre che si alzasse in volo. In molte zone italiane il sostantivo "uccello" o "pesce" identifica ancora la parte anatomica della virilità
Leggi tutto Dichiarato tesoro un ciondolo d’argento romano della virilità in tensione trovato da una 73enne con metal detectorScavata tra il 1894 e il 1896, la casa dei Vettii apparteneva a Aulus Vettius Conviva e Aulus Vettius Restitutus, probabilmente due liberti, divenuti ricchi con il commercio del vino. Annesso un postribolo di lusso. Lo sfarzoso arredo pittorico e scultoreo della casa, dunque, riflette anche la ricchezza del territorio della città, dove si produceva il vino per l’esportazione in tutto il Mediterraneo, e la mobilità sociale, che consentiva a due ex schiavi di salire ai livelli più alti della società locale.
Leggi tutto Riaperta dopo 20 anni di restauri la casa dei Vettii: lusso, calma e voluttà a Pompei. Vino ed “escort”"L'ultimo scavo - dicono i responsabili del museo - è iniziato questo mese. L'obiettivo della squadra è pulire il muro perimetrale, che è il più antico resto della città, e scavare il grande edificio a torre, che risale al tempo dei romani".
Leggi tutto Tolgono pietre dalla base di un fortilizio degli antichi romani e trovano un grande fallo scolpitoL'arma veniva portata non lontano dall'inguine e l'impugnature voleva simulare una prorompente virilità. Tra l'argilla della vecchia banchina, trovati anche antichi vasi, posate e monete
Leggi tutto Un pugnale medievale a forma d’organo maschile trovato durante scavi del porto medievaleIl giovane Gabriele lavorò con la tavolozza. Negli anni del liceo dedicò al primo amore “un tramonto d’estate pieno di luce opalina”. E Stile ha ritrovato una “Marina” dipinta dal Vate nel 1892. Qui la storia e le immagini delle opere dell'aspirante pittore e le quotazioni dei suoi cimeli. “Nella sala di pittura il mio quadro mi parve così goffo e scolorito che mi venne la tentazione di sfondarlo con un colpo di pennello alla Goya”. E ancora il 13 maggio, a sera: “Il quadro l’avrai quanto prima; aspetto la cornice che ho già ordinata all’officina ma t’avverto ch’è un lavoraccio ripreso con moltissima fatica, e a forza di lenti d’ingrandimento, da un piccolo schizzo del Marcot”
Leggi tutto Gabriele D’Annunzio pittore. Ecco le sue tele tormentate