La funzione divina e immane della geometria sviluppa in Caravaggio una potenza tellurica nei dipinti. Cagnoli ne coglie le radici, nel rapporto tra statica e dinamica Il suo libro dà conferme inequivocabili rispetto alla revisione - in corso da parte di più studiosi, in diverse discipline che possono afferire alla Storia dell'arte - del Caravaggio realista, che dipinge dal vero, senza disegno o disegni e con architetture puramente intuitive. In realtà Caravaggio coglie, a Milano, l'eredità di Leonardo ed è vicino al mondo ermetico del neoplatonismo, della Fisica-mistica e del pitagorimo
Leggi tutto Figure geometriche esplosive nel motore dei quadri di Caravaggio. Lo studio del geofisico Cagnoli