Le uova nell’arte

Salvador Dalì – Ossessione del cibo, ricette afrodisiache, compulsioni gastro-erotiche

"La mia pittura è gastronomica, spermatica, esistenziale". Nulla di più chiaro, e conciso, con cui descrivere le proprie pulsioni, anche creative, poteva essere detto. Basti pensare a quanto accadde ai suoi quadri: uova fritte al tegamino - senza tegamino - penzolanti da cucchiai surrealisti; pani sodomiti, rivoluzionari o sentimentali; costolette d'agnello che ammiccano dalla spalla nuda di Gala o che "firmano" l'autoritratto dell'artista: telefoni a forma di astice o coperti da sardine fritte; orologi molli, sensuali, pronti a segnare una "Memoria persistente" come il gusto intenso del Camembert leggermente sciolto al caldo estivo a dalì libro 2
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Migliaia di meravigliosi universi in uno studio 3×6. L'arte di Jee Young Lee

Crea e distrugge una miriade di incredibili paesaggi di fantasia. Immortala scene fuori dal tempo. I suoi scatti stanno facendo il giro del mondo e sono sempre più richiesti. "La mia arte è una via di fuga - spiega l'artista - dal grigiore, dalla frustazione e dalle repressioni sociali che caratterizzano il nostro mondo. E' un modo di evadere dalla realtà e di scrollarsi di dosso tutto il peso della vita di tutti i giorni".
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L’uovo al Burri, piatto-recensione prodotto da Gualtiero Marchesi per Stile arte

Alberto Burri è un artista che amo in modo particolare. Le opere presenti alla bellissima mostra della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo - mostra che ho visitato con grande piacere - mi hanno folgorato, ed alcune di esse hanno ispirato il piatto che ho creato per questo numero di Stile.
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Dipingeva ritratti sulle uova. Così Fujita incantava Picasso

La moglie Youki, nelle sue memorie, tramandò anche il curioso aneddoto secondo il quale Fujita riusciva a vendere a tempo di record le uova di una bottega di rue Lepic sulle quali egli aveva realizzato un proprio minuscolo autoritratto. Dopo essersi assentato dalla Francia in occasione dei lunghi viaggi compiuti in America Latina, Cina e Giappone, vi fece ritorno definitivamente nel 1950, scegliendo, una volta ancora Montparnasse (dopo aver subito come molti altri artisti il fascino di Montmatre), e nel 1955 ottenne la nazionalità francese
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Un vero uovo al tegamino o un disegno? I sortilegi del disegnatore Barenghi. Il video

Dotato di una tecnica di disegno-pittura di notevole livello, Marcello Barenghi stupisce lo spettatore con saggi di tromp l'oeil, dettagliati fino ad ingannare, realmente l'occhio. La rapidità del video non deve indurre a facili conclusioni rispetto all'applicazione che queste realizzazioni richiedono. Tempo, pazienza, pulizia del tavolo, ordine estremo tra i "ferri del mestiere" e doti naturali, più tanto esercizio. Non dobbiamo, insomma, provare sconforto e senso di incapacità di fronte a questo gioioso e lieve modo di procedere
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Dipingere e disegnare uova, tra iperrealismo e stile pop

Simbolo della nascita e della primavera, l'uovo ha sempre avuto una potenza mitica, nel contenuto semantico e nella forma, così perfetta e simile a una gemma. Attraverso il filmato impareremo a dipingere uova, secondo una tecnica iperrealista, che richiede pazienza, ma che offre risultati di notevole livello estetico
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