Da abuso edilizio a monumento nazionale. Lo squalo sul tetto. La storia, la casa
L'opera - realizzata in fibra di vetro - pesa 200 chili ed è alta 7,6 metri. Heine, il padrone di casa, ha detto: "Lo squalo voleva esprimere il sentimento di chi si sente totalmente impotente di fronte ai disastri della storia. Al tempo stesso essa dice qualcosa sull'energia nucleare, su Chernobyl e Nagasaki"
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