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Mostra: “Castel Sant’Angelo e la Grande Guerra”
5 maggio 2014 – 11 gennaio 2015
Roma, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
Lungotevere Castello, 50 Roma
Orario: tutti i giorni 09:00 – 19:00. Lunedì chiuso
(la biglietteria chiude alle ore 18:30)
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio
Biglietto d’ingresso: intero € 10,50 – ridotto € 7,00
Gratuito per le scuole
Attività didattica per le scuole: visite guidate gratuite su prenotazione (limitatamente alle disponibilità) dal 15 settembre al 30 novembre 2014
Info: 06 68191173 – 06 68191132
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[I]n occasione della ricorrenza dei cento anni dallo scoppio della Guerra del 14-18 il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo – Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il polo Museale della città di Roma, diretta da Daniela Porro, e il Museo Centrale del Risorgimento di Roma, diretto da Marco Pizzo, presentano la mostra “Castel Sant’Angelo e la Grande Guerra” che inaugurerà il 5 maggio 2014.
Obiettivo della mostra è di mettere in luce il ruolo avuto da Castel Sant’Angelo sia negli anni della guerra 1915-1918, sia in quelli successivi, quale luogo di commemorazione attraverso la raccolta di cimeli militari e la custodia delle Bandiere di guerra dei reparti militari, anche in relazione con il Vittoriano.
La mostra si articola in cinque sezioni:
- Il “mestiere delle armi”. Tecnologia e bellezza
- Segni di guerra. Reportage visivi
- Racconti di guerra. Diari dal fronte
- La memoria dei caduti. Identità personali
- Il mito degli Eroi. Reliquie di guerra
Tra le opere in esposizione vi sono una selezione della vasta collezione di armi e cimeli antichi della Grande Guerra, ed una serie rappresentativa ed inedita di testimonianze artistiche realizzate sui campi di battaglia dai pittori-soldato. Completa il percorso una selezione di filmati d’epoca realizzati dall’Istituto LUCE sull’attività di Castel Sant’Angelo e sulla Cerimonia delle Bandiere, avvenuta nel 1935, quando vennero trasferite tutte le bandiere da Castel Sant’Angelo al Vittoriano.
L’esposizione è allestita nelle sale “Rotonda”, delle “Colonne”, dei “Reparti d’Assalto” e della “Cavalleria”, appositamente decorate nel 1926 con affreschi e stucchi da Duilio Cambellotti, per accogliere le bandiere, i labari e i cimeli delle unità disciolte dopo la Prima Guerra Mondiale.