Tratto di strada romana viene alla luce a Palestrina durante lavori di costruzione d’un marciapiede

Il segmento rinvenuto rappresenta il proseguimento dei tratti attualmente visibili lungo la S.R. 155 di Fiuggi, appartenenti a un’antica arteria che collegava la città di Praeneste alla via Labicana, la cui frequentazione continuò fino alla metà del XIX secolo d.C., come rappresentato in alcune fonti cartografiche dell’epoca

RINVENUTO TRATTO DI STRADA BASOLATA A PALESTRINA (RM). Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia Rieti

Nell’ambito dei lavori svolti dal Dipartimento Tecnico Area 5 Lavori pubblici della Città di Palestrina per la realizzazione di un marciapiede lungo la S.R. 155 di Fiuggi (via Prenestina Nuova) in località Muracciola, è stato messo in luce un tratto di basolato di una strada romana. Lo scavo è stato eseguito sotto la Direzione Scientifica del funzionario archeologo Gabriella Serio della nostra Soprintendenza.

Perfettamente conservata alla profondità di – 1,50 m dall’odierno piano stradale, è stato portato alla luce un tratto di lunghezza pari a circa 50 m e una larghezza di circa 4 m che proseguiva parallelo all’attuale asse stradale lungo il versante settentrionale. Il tracciato antico è sopravvissuto ai pesanti interventi connessi alla costruzione della rete ferroviaria Roma-Fiuggi, i cui binari insistevano sulla pavimentazione stradale antica.


La strada è composta da grandi pietre poligonali basaltiche disposte regolarmente a formare la caratteristica conformazione “a schiena d’asino”; entrambi i limiti della carreggiata presentavano lunghi tratti di crepidini. In diversi punti del sedime stradale sono stati individuati i segni del continuo passaggio di carri. Un percorso pedonale proseguiva a ridosso della crepidine settentrionale.
Il segmento rinvenuto rappresenta il proseguimento dei tratti attualmente visibili lungo la S.R. 155 di Fiuggi, appartenenti a un’antica arteria che collegava la città di Praeneste alla via Labicana, la cui frequentazione continuò fino alla metà del XIX secolo d.C., come rappresentato in alcune fonti cartografiche dell’epoca.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz