Turista kazako incide la scritta ALI sul muro della Casa dei Ceii a Pompei. Fermato. Dovrà risarcire?

Un turista kazako è stato fermato mentre incideva le lettere ALI su un intonaco nella Casa dei Ceii a Pompei. Denunciato ai Carabinieri, rischia sanzioni penali e dovrà risarcire i costi del restauro

Nella mattinata del 22 giugno, il personale di vigilanza e accoglienza del Parco archeologico di Pompei ha fermato un turista del Kazakistan mentre stava incidendo le lettere ALI su un intonaco chiaro nella casa dei Ceii. Il turista è stato denunciato presso il posto fisso Carabinieri vicino agli scavi di Pompei e dovrà rispondere per il danno arrecato al patrimonio.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i restauratori e il personale di coordinamento per effettuare le necessarie valutazioni tecniche sul danno. Il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, ha commentato l’incidente definendolo “un atto incivile”, e ha sottolineato che, grazie alla nuova legge voluta dal Ministro Gennaro Sangiuliano, l’autore del reato dovrà pagare per il restauro della parete danneggiata.

“Bravi i collaboratori del Ministero e della società Ales che sono prontamente intervenuti. Ottima collaborazione con i Carabinieri che ringraziamo per la tempestività,” ha aggiunto Zuchtriegel.

Il turista kazako che ha danneggiato l’intonaco nella Casa dei Ceii a Pompei si trova ora in una situazione legale complicata. Dovrà rispondere per il danno arrecato al patrimonio culturale, e le conseguenze possono essere significative.

1. Procedimenti legali: Il turista è stato denunciato ai Carabinieri, il che significa che verrà avviato un procedimento penale contro di lui. Rischia una condanna per danneggiamento del patrimonio culturale, un reato che in Italia è considerato molto grave, soprattutto in un sito archeologico di rilevanza mondiale come Pompei.

2. Sanzioni penali: In base alla gravità del danno e alle leggi italiane, il turista potrebbe essere soggetto a multe salate e, in casi estremi, a pene detentive. La legge italiana prevede pene severe per chi danneggia i beni culturali, con sanzioni che possono variare da multe consistenti fino a diversi anni di carcere, a seconda della gravità del danno e delle circostanze aggravanti.

3. Risarcimento per il restauro: Secondo la nuova legge voluta dal Ministro Gennaro Sangiuliano, l’autore del reato sarà obbligato a pagare per il restauro della parete danneggiata. Questo significa che, oltre alle sanzioni penali, il turista dovrà anche coprire i costi necessari per riparare il danno causato. I costi del restauro possono essere molto elevati, data la necessità di interventi specializzati per ripristinare l’intonaco nella sua condizione originale.

4. Implicazioni morali e pubbliche: Oltre alle conseguenze legali e finanziarie, il turista potrebbe affrontare una forte riprovazione pubblica e morale. Atti di vandalismo contro beni culturali suscitano spesso l’indignazione dell’opinione pubblica, soprattutto quando coinvolgono siti di grande valore storico e artistico come Pompei.

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa