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Una ragazza trova una fibula penannulare romana in un fosso, nei pressi di un antico insediamento. A cosa serviva questo oggetto. L’origine del nome


Nicole mostra la fibula penannulare appena trovata @ Cotswold Archaeology

Nicole, giovanissima archeologa, ha trovato in un fossato, durante uno scavo, un antichissimo accessorio romano, in un campo agricolo. La notizia di questo ritrovamento giunge in queste ore da Cotswold Archaeology, un’importante organizzazione che offre una vasta gamma di servizi archeologici e relativi, in genere, al patrimonio culturale nel Regno Unito. Il luogo esatto del rinvenimento non è stato indicato per motivi di sicurezza, ma sappiamo che l’organizzazione ha in corso alcuni scavi preventivi nella regione di Oxford
“Comprensibilmente felice, Nicole tiene sua mano minuta, dopo averla afferrata, una spilla penannulare romana. – dicono gli archeologi – Questa bellezza in lega di rame è stata recuperata da un fosso contenente una solida scorta di ceramica romana, in uno dei nostri siti nell’Oxfordshire. Presto vi daremo ulteriori informazioni su questo progetto, che ha rivelato una notevole quantità di reperti della tarda età del ferro, all’inizio dell’occupazione, romana e alcune interessanti depositi di manufatti”.

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L’antica fibula @ Cotswold Archaeology

La spilla o anello penannulare erano accessori, forse femminili.
La fattura di questi anelli può essere d’oro o di bronzo e sono penannulari (vale a dire che nell’anello vi è un’interruzione o apertura in un punto della sua circonferenza), fornito di un’apertura che si è pensato fosse usata per attaccarli a mo’ di orecchini o come ornamento per capelli, ma questa forma era utilizzata anche per spille o fibule, che servivano per l’abbigliamento.