Un insediamento rurale gallo-romano è stato portato alla luce in Francia, con monete del IV secolo, vari oggetti in lega di rame, tra i quali un probabile rinforzo dentellato di mozzo di carro, una testa di statuetta che rappresenta il dio Mercurio e molte applique che potevano essere utilizzate come passamanerie, forse militari.
All’inizio della primavera 2022 gli archeologi Inrap hanno effettuato uno scavo archeologico su un terreno di 3.500 m² nella zona industriale meridionale di Appoigny (Yonne) – un Comune di 3209 abitanti – su indicazione dello Stato (DRAC Bourgogne – Franche-Comté) prima della costruzione di un magazzino per la società di spedizioni Kühne + Nagel.
“Gli scavi – dicono gli archeologi dell’Inrap, l’Istituto nazionale francese di archeologia preventiva che ha condotto lo scavo – hanno restituito una porzione di habitat del IV – V secolo, caratterizzato da almeno quattro edifici realizzati con materiali deperibili (pali di legno, tetti di paglia, ecc.), talvolta associati ad insediamenti che tradiscono l’esistenza di attività artigianali e agricole. Le strutture, essenzialmente cave, sono impiantate direttamente nel substrato argilloso-sabbioso del terrazzo alluvionale dell’Yonne, fiume che scorre in meandri a est a un chilometro di distanza”.
Nei resti della struttura più ampia è stato trovato un forno o un essiccatoio-affumicatore, probabilmente utilizzato per il trattamento di conservazione dei cereali.