L’istante degli impressionisti - che viene rafforzato, in termini di linguaggio, dalla diffusione della fotografia, in grado di bloccare l’azione in un preciso, irripetibile punto sulla linea del tempo - risulta collegato alla concezione del transito inesorabile di quest’ultimo e alla caducità di un mondo che non può più offrire la consolazione dell’abbraccio finale con Dio. Al pittore impressionista spetta pertanto il ruolo di eternare il transitorio. Di osservare anche i minimi segmenti gioiosi del mondo, includendoli nel quadro di una folgorante memoria
Posts published in Aprile 2018
Querelle, vendette, minacce, diffamazioni, insulti sulla priorità delle ari davanti alla bara di Buonarroti. Il più terribile e odiato fu l'aggressivo Benvenuto Cellini, che sosteneva la superiorità della scultura sulla pittura. Cos' fu bollato dai colleghi come “cagnaccio da beccaio”, “bestiaccia”, “porco”, “bestia asinina”
I fianchi molto espansi e la vita stretta di Kim Kardashian ricordano le statuette mesopotamiche o le donne mitiche di Massimo Campigli. L'attrice e modella viene qui segnalata per scatti e autoscatti, nelle immagini da lei preferite, nella consapevolezza del proprio corpo dotato di un diverso modo di essere bello, rispetto alla linea della statuaria greca, assunta come canone dall'Occidente
Igor Skaletsky (1978, Voronezh Russia) è un artista che ha prodotto, nell'abito della storia del collage, opere significative, ricche di citazioni e di cortocircuiti, nate da una visione onirica della realtà che svela le strutture interne e contribuisce a rimettere in gioco una revisione dei pregiudizi ottici, che divengono pregiudizi tout court. Partiicolarità del collage di Skaletsky è il fatto che egli non utilizza brandelli minuti di carta, ma blocchi di immagini che adegua e compone con notevoli risultati.
Giovanni Bellini, con mirabile sintesi affettiva e semantica, riesce a trovare il punto di raccordo tra l'amore filiale-meterno e il mistero della Trinità. Il dipinto conosciuto come Madonna del pollice, una tavola conservata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, si presenta come una delle opere di tutti i tempi, in cui meglio è prospettata l'intensità del legame fisico e psicologico tra la Madonna e Gesù Bambino
La decorazione tribolesca del Castello non costituisce un esempio isolato: la scultura di animali aveva infatti destato l’interesse di non pochi scultori dell’epoca. Il temperamento naturalistico di Baccio Bandelli, dall’algido registro citazionista di sostenuto tono oratorio, era del tutto differente rispetto a quello di Tribolo. Nonostante gli studi di bestie da lavoro realizzati dal vivo, al momento di affidare al marmo i suoi animali Baccio prediligeva uno stile magniloquente e austero ad un tempo
Maria Prather del Whitney Museum risponde alle domande di Stile sul fenomeno artistico americano: "Per molti aspetti la Pop Art è stata una reazione a ciò che l’ha preceduta. Anziché enfatizzare l’arte come espressione individuale o come ricerca di una dimensione spirituale, gli autori pop guardavano alla società contemporanea e ne facevano l’oggetto della propria arte"
La presenza delle signore sui balconi o tra i vetri era regolamentato, nel passato, da ferree norme morali, che oggi abbiamo dimenticato. Le “donne per bene” potevano liberamente mostrarsi alla finestra soltanto in alcuni periodi, ma con un abbigliamento che ne denotasse la condizione sociale e che evitasse ogni fraintendimento. Quando i cambiamenti non ci fanno comprendere appieno il significato dei quadri