Un video di due minuti svela segreti e curiosità di alcuni grandi capolavori dell'arte

L'interessante file indaga sui lati più curiosi e poco conosciuti di alcuni degli artisti e delle opere più famose al mondo:


[L’]interessante file indaga sui lati più curiosi e poco conosciuti di alcuni degli artisti e delle opere più famose al mondo:

– Un Pene sul volto de La Rêve di Picasso:
Le Rêve (“Il sogno”) è un dipinto ad olio del 1932 che Pablo Picasso, cinquantenne, dipinse in un solo pomeriggio, il 24 gennaio 1942. L’opera raffigura la modella e amante ventiduenne Marie-Thérèse Walter. Il lato sinistro del volto della donna rappresenterebbe un pene
– Un ponte alle spalle della Gioconda rivela l’identità del luogo:
sarebbe stato individuato il luogo sullo sfondo della monnalisa, un punto ben preciso in Toscana, là dove l’Arno supera le campagne di Arezzo e riceve le acque della Val di Chiana. C’è un indizio preciso sulla destra della Gioconda oltre la spalla, è un ponte basso, a più arcate, cioè un ponte antico, a schiena d’asino di stile romanico, un ponte identico al ponte a Buriano che scavalca tutt’oggi l’Arno e che venne costruito in pienoMedioevo, a metà del XIII secolo, quando Arezzo attraversava un periodo di grande prosperità. Sopra le sue arcate passa l’antica via Cassia che collega Roma, Chiusi, Arezzo e Firenze.
 Zona che Da Vinci conosceva bene, essendosene occupato insieme a Niccolò Machiavelli quando si occupò della deviazione dell’Arno prima di Pisa.
– Una perla nasconde l’identità della dama nei dipinti di Raffaello:
Il messaggio criptato nelle diverse opere rivela il nome dell’amata, Margherita Luti. Messaggio nascosto nelle perle che adornano i soggetti ritratti (Una straordinaria scoperta che fece Stile Arte qualche anno fa)
– Crisi di diarrea in ciascun dipinto di Bruegel:
l’incredibile realismo e senso del grottesco del pittore fiammingo lo portò a riprodurre, in ogni sua opera, un soggetto piegato in due in crisi ad un attacco di dissenteria
– Il Bambino Gesù toccato nelle parti intime per simboleggiare la sua esistenza fisica:
per dimostrare l’umanità di Cristo, molto spesso, venivano raffigurati personaggi atti a toccare l’attributo del bambino, dimostrando così che la presenza fisica di una soggetto reale
– Lo sguardo spaventato del David svela la vera natura della scultura:
per molti è ritenuto l’esempio di mascolinità e la raffigurazione dell’uomo perfetto. Il David non è altro invece che – e la cosa sembra trasparire chiaramente osservando lo sguardo di terrore del soggetto – un giovane spaventato che sta per affrontare un gigante.
– La vendetta ironica di Michelangelo nel Giudizio Universale:
Giorgio Vasari racconta che, quando il Maestro di Cerimonie del Papa, Biagio da Cesena, accusò il lavoro di Michelangelo apostrofandolo come più adatto a un bagno termale che a una cappella, Michelangelo raffigurò i suoi tratti nella figura di Minosse, giudice degli inferi


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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa