Cordoglio in Francia e negli ambienti artistici internazionali per la morte di Miss Tic, street artist, pioniera dell’arte urbana, scomparsa, dopo una lunga malattia, all’età di 66 anni.
Poeta, artista visiva e figura chiave della street art, Miss.Tic ha sviluppato un universo pittorico e poetico che dal 1985 ha impresso sui muri di Parigi. Con disegni di donne caratteristiche e frasi incisive, le sue creazioni esprimono libertà. Tutta la sua arte si basa su una sottile miscela di leggerezza e serietà, incuria e provocazione. Nata a Parigi da padre immigrato tunisino e madre “contadina illuminata” Miss.Tic è cresciuta a Montmartre prima che la sua famiglia si stabilisse nel 1964 nella Cité des aviateurs, a Orly . Nel 1966 sua madre, suo fratello e sua nonna morirono in un incidente stradale; le conseguenze di questa tragedia la renderanno una “mancina d’obbligo”. Nel 1972 suo padre morì di infarto, quando lei aveva ha sedici anni. Una vita contrassegnata, nei primi anni, da tragedie e difficoltà, ma anche caratterizzata da un grande impegno. L’artista comprende il fenomeno della street art che si sta sviluppando in America e lavora su di esso, con un cifra europea e parigina, attenta a sottolineare il riconoscimento del ruolo fondamentale della donna nella società.
Ha esposto regolarmente dal 1986 in Francia e all’estero, richiesta dal mondo della moda (Kenzo, Louis Vuitton, ecc.) e avvicinata dal mondo del cinema (nel 2007 ha disegnato il poster per The Girl Cut in Two, Claude Chabrol), Miss. Tic ha anche partecipato all’edizione 2010 di Petit Larousse illustrando parole della lingua francese.
Presentata a fiere internazionali d’arte contemporanea, alcune sue opere sono state acquisite dal Victoria and Albert Museum di Londra e dal Contemporary Art Fund della città di Parigi. Con disegni di donne moderne e frasi incisive, le sue creazioni parlano di libertà. Tutta la sua arte rimane su un sottile mix di leggerezza e gravità, disimpegno e provocazione.
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