E’ stata riaperta una delle originarie porte di Cefalù, in Sicilia: porta Pescara. Il suggestivo accesso medievale conduceva e – ora, dopo i restauri e l’intervento svolto dal Comune – alla spiaggia e al mare, che ora appare ritagliato d’azzurro nella splendida cornice antica.
Il nome della porta – Pescara – riconduce evidentemente ai pesci e all’attività di pesca.
“Si sono conclusi i lavori di manutenzione e restauro, commissionati dalla precedente amministrazione comunale, integralmente finanziati con risorse economiche del Comune di Cefalù, progettati e diretti dall’arch. Erminio Gattuso ed eseguiti dalla ditta Scancarello s.r.l., sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Culturali e Monumentali di Palermo. – annuncia il sindaco Tumminello – Inoltre, con la rimozione del terrapieno, realizzato nei primi anni settanta del secolo scorso, che insisteva a ridosso dei “piedi” dell’edificato della “cortina a mare”, è stato possibile il recupero e la valorizzazione dello stato originale dei luoghi.
È stata così completata la prima fase delle opere programmate che comprendono anche la realizzazione del “camminamento al molo” e la demolizione della rampa di alaggio, i cui lavori saranno effettuati al termine della stagione estiva”.
Recuperata e restaurata la porta medievale di Cefalù che dà sul mare
Il suggestivo accesso medievale conduceva e - ora, dopo i restauri e l'intervento svolto dal Comune - alla spiaggia e al mare, che ora appare ritagliato d'azzurro nella splendida cornice antica