Il Ministero egiziano per il turismo e l’archeologia ha annunciato, nelle ore scorse, la scoperta di un’antica tomba, a Luxor, risalente a circa 3.500 anni fa. Secondo gli archeologi che hanno compiuto la scoperta, il sepolcro conterrebbe i resti di un regina o di una principessa della XVIII dinastia. Il periodo sarebbe pertanto quello dei faraoni Akhenaton e Tutankhamon. Le ricerche stanno proseguendo.
“La tomba è stata portata alla luce da ricercatori egiziani e britannici sulla riva occidentale del fiume Nilo, dove si trovano la Valle delle Regine e la Valle dei Re” ha detto Mostafa Waziri, capo del Consiglio Supremo delle Antichità dell’Egitto.
Piers Litherland dell’Università di Cambridge, capo della missione di ricerca britannica, ha affermato che la tomba potrebbe essere di una moglie reale o di una principessa del lignaggio Thutmoside, discendenti di Thutmosis, il primo faraone della nuova dinastia. La XVII dinastia – quella precedente – venne interrotta per mancanza di figli maschi. Amenhotep e sua moglie-sorella Meritamen non ebbero eredi maschi, così, invece di scegliere un successore all’interno dell’harem reale, Amenhotep lo cercò tra le fila del suo esercito. Venne scelto il generale Thutmosis, figlio della dama reale Senisonb, forse discendente da una ramo secondario della famiglia del faraone. Era il 1496 a .C. Con questo faraone inizia l’era dei Thutmosidi, contrassegnata da una grande prosperità.