Agrigento, designata Capitale Italiana della Cultura 2025, si prepara a un anno ricco di eventi che celebrano il patrimonio culturale italiano. Il programma ufficiale sarà presentato a Roma il 14 gennaio, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Collaborazioni prestigiose e il progetto culturale basato sugli elementi di Empedocle
Tra le anticipazioni del programma, emergono collaborazioni con il Museo Egizio e i Musei Vaticani, oltre a spettacoli e attività culturali. Il progetto culturale si basa sulle relazioni tra individuo, società e natura, articolandosi sui quattro elementi di Empedocle: acqua, aria, terra e fuoco. Questo equilibrio mira a generare armonia tra uomo e natura, con un programma pensato a partire dalla comunità e dal territorio.
Un ricco calendario di eventi
L’offerta culturale comprende 44 progetti, di cui 17 internazionali, per indagare le relazioni tra gli esseri umani in una prospettiva di pace con la natura. Il calendario degli eventi raccoglie appuntamenti culturali della città e del territorio, tra cui mostre, performance, workshop e itinerari tematici. Tutti gli appuntamenti e i luoghi coinvolti saranno presentati il 14 gennaio a Roma.
La mostra inaugurale: da De Chirico a Fontana
Uno degli eventi inaugurali sarà la mostra I Tesori d’Italia – Il ‘900 delle Fondazioni. Da Giorgio De Chirico a Lucio Fontana, in programma nella prestigiosa sede di Villa Aurea, all’interno dell’area archeologica della Valle dei Templi. L’esposizione, promossa dal Parco Valle dei Templi di Agrigento e prodotta dal Consorzio Progetto Museo, sarà inaugurata il 18 gennaio alle ore 15.30 e aprirà al pubblico il 19 gennaio. Per info: mostreinsicilia.it
Un viaggio nell’arte italiana del ‘900
Curata da Pierluigi Carofano e Anna Ciccarelli, la mostra intende racchiudere in un unico percorso la storia dell’arte italiana del XX secolo, esponendo 25 opere, tra dipinti e una scultura, di 22 artisti rappresentativi delle 20 regioni italiane. Questi capolavori, legati alle regioni di riferimento degli artisti, illustrano le principali correnti artistiche che hanno attraversato l’Italia durante il ‘900, senza tralasciare gli ultimi anni del XIX secolo. L’esposizione è resa possibile grazie ai prestiti concessi dalle fondazioni bancarie e culturali nazionali.
Un percorso tra linguaggi artistici e grandi maestri
Il percorso espositivo guiderà i visitatori attraverso una varietà di linguaggi dell’arte figurativa italiana, dal Naturalismo e Verismo al Divisionismo, Futurismo, Metafisica, Neorealismo, Cubismo, Arte Informale, Spazialismo, New Dada e Astrattismo. Tra gli artisti in mostra, oltre a Giorgio De Chirico e Lucio Fontana, figurano Francesco Michetti, Vincenzo Gemito, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Fortunato Depero, Mario Sironi, Renato Guttuso, Gino Severini, Emilio Vedova, Alberto Burri e Carla Accardi.
Un simbolico abbraccio al patrimonio artistico nazionale
La mostra rappresenta un’occasione unica per esplorare le radici culturali dell’intero Paese, celebrando Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025 e offrendo un simbolico abbraccio al patrimonio artistico nazionale.