Per tutta l’estate, Lucca torna a essere la capitale mondiale dell’arte, dell’architettura e del design in carta.
Dal 31 luglio al 25 settembre 2022, la città toscana ospita la XI edizione di Lucca Biennale Cartasia (Lubica) che presenta un ricco programma di mostre, performance, laboratori, incontri e molto altro ancora.
La manifestazione, promossa da 9 Muse impresa sociale, dalla Regione Toscana, dal Comune di Lucca, dalla Provincia di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, si sviluppa tra le piazze e le vie del centro storico della città toscana, oltre che nella sede storica di Palazzo Ducale e nelle nuove location di Villa Bottini e della Cannoniera della casa del boia.
La pagina bianca è il tema scelto per la Lubica 2022, un invito al visitatore a immaginare un futuro diverso, una prospettiva differente, un mondo migliore.
“La storia di Lubica inizia nel 2004 – afferma Federica Moretti, direttrice Lubica – e non poteva che prendere avvio a Lucca che rappresenta il distretto cartario industriale più importante d’Europa. Nelle dieci edizioni precedenti, Lubica è stato un valore aggiunto a tutto il comparto per la sua volontà di coinvolgere l’universo artistico, architettonico e del design contemporaneo. Lubica ha fatto dunque scoprire come la carta non sia solo uno strumento indispensabile per la vita quotidiana, quanto un materiale eclettico che stimola i creativi a esprimersi con modalità di grande interesse e suggestione”.
Il variegato mosaico di Lubica si compone di 9 sezioni, coordinate dal direttore artistico, Emiliano Galigani: Outdoor, Indoor, Fashion, Performance, Architettura/Design, Paese ospite, Edu, Network days, Lubica off.
La prima affascinante tessera – Outdoor – è la mostra diffusa nel centro di Lucca con installazioni e sculture di grandi dimensioni di 6 artisti italiani e internazionali – Daniele Cornacchia (Italia), Eu Tazé (Perù), Kazuya Katagiri (Giappone), Papier Atelier (Turchia), Sebastian Blomqvist (Svezia), Zofia Chamera (USA) – realizzate durante una residenza di un mese che si tiene al Polo Fiere di Lucca, a cui si è aggiunto Olivier Bertrand (Francia), artista che vanta una solida esperienza di paper art.
Durante questo periodo, anche agli studenti è stata offerta l’opportunità di confrontarsi con gli artisti nella lavorazione del materiale carta e cartone: un’esperienza unica per questi ragazzi che si trovano a imparare il mestiere sul campo e acquisire competenze al fianco dei più grandi paper artist del mondo.
Al circuito espositivo si aggiunge la sezione Indoor, che propone una serie di rassegne, curate da Giacomo Pecchia: la mostra è ospitata nel prestigioso Palazzo Ducale di Lucca e si possono ammirare creazioni di scultura, incisione, disegno, origami, videoarte, tutte con la carta come protagonista.
A Villa Bottini, nuova location espositiva, si tengono due importanti mostre.
La sezione Fashion, con le creazioni dei designer e degli atelier di moda, sensibili alla realizzazione di modelli in carta. Negli ultimi anni, infatti, alcune maison hanno utilizzato e sperimentato questo materiale per realizzare accessori, come borse e gioielli, o dei veri e propri abiti, alcuni dei quali saranno indossati da modelle e modelli che sfileranno per le vie del centro di Lucca.
Nel piano terra è ospitato il Focus sulla nazione ospite di Lubica 2022. Dopo Cina e Giappone, è il turno della Germania. In esso, si racconta – attraverso gli artisti ospitati – quanto la carta sia vissuta anche in Germania come un media fondamentale.
Particolare attenzione all’interno di LUBICA è rivolta al tema della sostenibilità, da sempre uno dei valori che la Biennale si propone di promuovere e che sta assumendo un’urgenza sempre più inderogabile.
La nuova sede della Cannoniera della casa del boia è uno dei palcoscenici che accoglie alcune azioni di Arte Performativa realizzate da autori internazionali che utilizzano il medium della carta come strumento per stimolare, denunciare, criticare e raccontare.
Negli ultimi anni, l’utilizzo della carta e del cartone si è sempre di più diffuso come materiale da costruzione. Lubica ha in questo senso sviluppato una sezione dove vengono presentati progetti di architettura e design innovativi che documentano la versatilità della carta in questo ambito di ricerca.
Lubica si pone come luogo di ricerca e sviluppo per nuovi utilizzi della carta. Al termine della manifestazione, infatti, dal sito di Lubica si potrà consultare gratuitamente una pubblicazione che documenterà quanto sperimentato a oggi a livello architettonico.
Inoltre, nella prima settimana di settembre, si terrà una giornata, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti e Paesaggisti di Lucca, dedicata all’Architettura in Carta, rivolta agli ordini degli architetti, designer, architetti, studenti e docenti delle facoltà di architettura e professionisti del settore, per presentare e confrontarsi e approfondire l’uso di questo materiale.
Altro appuntamento consolidato di Lubica sono i Network Days (Ne.d), un momento di confronto – in programma sabato 30 luglio – tra artisti, curatori, designer e architetti, docenti universitari, rappresentanti di aziende, che discuteranno su argomenti come formazione, innovazione, sostenibilità, cultura del settore cartario.
Lubica non si dimentica del valore della formazione. Durante la Biennale, la sezione EDU propone alcune attività didattiche come laboratori per bambini, ragazzi, famiglie, workshop per adulti, sul tema del riciclo e della lavorazione della carta, stimolando a conoscere l’arte come mezzo per raccontare se stessi.
In omaggio alla piana lucchese, distretto cartario industriale più importante d’Europa, il circuito LUBICA OFF diffonderà le opere in carta tra i negozi del centro, creando così il Distretto della paper art.