Archeologia a colpo d’occhio. Cosa si nasconde sotto la coltre verde del prato

Il terreno corrugato, forme innaturali tendenti al geometrico sui prati, la riemersione di pietre lavorate. Una squadra lavora alla scoperta di antiche strutture.

Il progetto di ricerca scientifica intitolato “Ricerca dei castelli a catena medievale della contea di Esztergom” ha avuto inizio nell’autunno del 2023, come parte del programma Medium Regni 2.0. Questo progetto mira a condurre uno studio approfondito sui castelli di terra medievali, di piccole dimensioni, noti come castelli a catena, situati nel territorio della contea di Esztergom. Questi edifici, spesso rafforzati da fossati e terrapieni, non sono menzionati nelle fonti scritte. E’ ciò rende la loro scoperta e analisi particolarmente significativa. La denominazione dei castelli a catena trae origine dalla disposizione che le piccole strutture assumevano nel paesaggio. Esse costituivano linee difensive tra esse correlate e pertanto, idealmente, concatenate.

Le ricerche, come dicevamo, si svolgono nei dintorni di Esztergom (conosciuta in italiano come Strigonio o Strigonia, dal latino Strigonium), città dell’Ungheria settentrionale, situata lungo la riva destra del Danubio, a circa 50 km a nord-nordovest di Budapest, nei pressi del confine con la Slovacchia. Esztergom è nota per essere la sede tradizionale dell’arcivescovado cattolico, dove risiede il primate d’Ungheria.

Nel contesto della ricerca sui castelli a catena della contea, particolare rilevanza è attribuita non solo alle anomalie del terreno individuate durante i sopralluoghi, ma anche alle moderne tecniche di telerilevamento, come le immagini satellitari, l’aviazione mirata, il LIDAR, e alle misurazioni geofisiche a scopo archeologico, tra cui il GPR (Ground Penetrating Radar), il magnetometro e l’ERT (Tomografia di Resistività Elettrica).

I castelli a catena oggetto di studio erano parte integrante del paesaggio costruito dell’epoca medievale e potrebbero aver giocato un ruolo economico e politico significativo nella regione. L’indagine dettagliata di questi edifici, spesso considerati come residenze o centri di potere del complesso reale di Esztergom, potrebbe offrire una visione completa del volto medievale dell’area. Le scoperte ottenute fino a questo momento suggeriscono che i castelli a catena avessero una funzione complessa, comprendente aspetti militari, rappresentativi ed economici. Per l’area di Medium Regni, è essenziale comprendere l’importanza strategica di Esztergom e il ruolo della cerchia di castelli a catena che dominavano il paesaggio.

Il progetto è attualmente in corso di sviluppo grazie alla collaborazione tra i partner MNM Balassa Bá́lint Múzeum e PPKE BTK Régészettudományi Intézet. La prossima fase del progetto prevede l’esplorazione di ulteriori castelli e la realizzazione di nuovi ritrovamenti, che saranno elaborati nella tesi di Jámbor Keve, studente magistrale in archeologia presso PPKE BTK. I risultati della ricerca saranno divulgati in futuri aggiornamenti e presto verrà presentata una delle più entusiasmanti scoperte finora ottenute.

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa