Redazione

Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Caravaggio sa coinvolgerci emotivamente con i neuroni-specchio. Ecco perché l’emozione è violenta

Lo studio dei neuroni a specchio ci informa che, quando ammiriamo il Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio, noi entriamo in risonanza con esso imitandone, seppur inconsciamente, la tensione della muscolatura del corpo e del volto: siamo pertanto compartecipi della sofferenza e dello spavento del giovane, che torce il busto ed il viso per la dolorosa sorpresa. Di fatto, la semplice osservazione di una postura attiva il nostro sistema motorio, che entra in empatia con la tela.

Antonio Cifrondi, da Versailles a Brescia per dipingere mendicanti, poveri e furfanti

La sua pittura è l'esasperazione del barocco veloce, di decorazione. Aveva una tecnica rapida ma sicura. E' interessante ricordare l'episodio della scommessa vincente con i frati: mentre Cifrondi lavorava in una chiesa a Gandino, in Val Seriana, scommise con Padri del convento che, nel tempo impiegato da loro per recitare il vespro, egli avrebbe realizzato un quadro istoriato con molte figure

Lo scrittore Victor Hugo fu un ottimo pittore. Usò, caffè, fuliggine, zolfo dei fiammiferi. Il video dei dipinti

Era capace di realizzare ricostruzioni architettoniche dettagliatissime, arabeschi e decorazione in punta di pennino, che univa poi a larghe campiture ottenute attraverso la diluizione del medium. Baudelaire, che oltre ad essere un sublime poeta, era un acutissimo critico d'arte, scrisse di Hugo-pittore: «Non ho trovato presso gli espositori del Salon la magnifica immaginazione che cola dai disegni di Victor Hugo come il mistero dal cielo. Parlo dei suoi disegni a china, perché è fin troppo evidente che, in poesia, il nostro poeta è il re dei paesaggisti.» (Baudelaire, Curiosità estetiche, 1868 — IX Salone del 1859, Lettere al signor Direttore della rivista francese VIII) Inizialmente i suoi lavori sono nettamente realistici, salvo poi acquisire una dimensione più fantastica con l'esilio e il suo confronto "mistico" con il mare.

Il girasole in pittura, simbolo di fedeltà, accanto al cane. Politica e amore

Il fiore che si gira in direzione dell’astro maggiore rappresenta nei ritratti antichi la devozione dell’effigiato nei confronti del proprio signore.  L’animale da compagnia la dedizione senza ombre. I casi di Moroni, Magnasco e Van Dyck

Capitale Cultura Bergamo – Brescia | Il Tiepolo Scomposto, un’esperienza immersiva nella bellezza

Capitale Cultura Bergamo - Brescia. Offrire un’esperienza profonda, reale e autentica, questo è in sostanza “Tiepolo Scomposto”. Storytelling, immersività, evocazione emotiva, la partecipazione ludica e l’interattività diventano le parole chiave che guidano la creazione di questo singolare progetto dedicato al restauro delle due tavole di Giambattista Tiepolo. Opere di grande spessore, e dimensione che all’interno della Basilica di San Lorenzo Martire a Verolanuova sono custodite da circa 280 anni.

La prima reginetta di bellezza con handicap: la storia di Ana, nobile, sportiva, ardente d’eros e di spirito

Fu idealmente incoronata come la più bella o una delle più belle donne di Spagna e d'Europa, e come tale cantata da poeti e cantastorie. Reginetta di bellezza, ante-litteram nonostante avesse perso un occhio e una vistosa benda da pirata le occludesse la spaventosa cicatrice. Ma Doña Ana Mendoza de la Cerda, Principessa di Eboli, Duchessa di Pastrana (Cifuentes, 29 giugno 1540 – Pastrana, 2 febbraio 1592), era così bella che ciò che era un handicap fu considerato come un segno distintivo, giacché esso ne esaltava, per contrasto, la forma del viso e la scattante avvenenza del corpo

La curiosità. Perchè il presidente Kennedy diceva di essere cugino della Gioconda? La vicenda

E' il 12 Ottobre 1962, in New Jersey, nel corso delle celebrazioni del Columbus Day. Parlò del nonno materno, John Francis Fitzgerald detto ‘Honey Fitz’, sindaco di Boston e deputato al Congresso: “Mio nonno - disse Kennedy - ci diceva sempre che i Fitzgerald sono in realtà italiani, e discendono dai Geraldines, che vennero da Venezia: non ho mai avuto il coraggio di rivendicare questa affermazione, lo farò oggi qui …”. I Gherardini giunsero in Irlanda, questo è certo. Tommaso, Gherardo e Maurizio, figli di Gherardino, con Enrico II d'Inghilterra partirono alla conquista dell'Irlanda, dove avrebbero dato vita al ramo Fitzgerald, dei Conti di Desmond, Duchi di Limerik e Vice-Re d'Irlanda

Faustino e Giovita forti come Castore e Polluce. L’iconografia binaria dei santi

L’immagine binaria dei due santi costituisce, nel periodo rinascimentale, il potenziamento del concetto di simmetria nella rappresentazione. Essi costituiscono un perfetto contrappeso formale. Si presentano in forma speculare, così da divenire elementi compositivi e architettonici che conferiscono al dipinto o al bassorilievo una notevole stabilità. Una stabilità formale che diviene una stabilità sostanziale

Giovanni Boldini segreto

Il quadro La toelette (Femme s’essuyant), è una piccante tavoletta ( 55x45 centimetri) realizzata da Boldini tra il 1880 e il 1885, nella quale il gusto del superamento del limite dà segno dell’accesso pieno alla Belle époque. Boldini tende infatti a rilanciare in chiave moderna certe atmosfere da boudoir settecentesco spostando in là, nei termini della spudoratezza, la lecita contemplazione dell’oggetto del desiderio del pittore e dello spettatore. E il quadro che ne esce, per l’atmosfera cupa e i colori combusti e la pittura frustata sul legno, con un’azione che rinvia alla rapidità dell’impressione e all’azione di un sadico scudiscio, diventa il supremo esercizio di una mitica spudoratezza, un autentico inno alle libertà del mondo moderno. Giovanni Boldini, era giunto da Londra a Parigi nel novembre del 1871

Con il drone sulla meraviglia delle terme libere e gratuite di Saturnia

Le Cascatelle sono uno degli scorci più caratteristici dell’intera maremma: qui l’acqua esce in superficie alla temperatura costante di 37,5°C, scorre per circa 500 metri (il ruscello del Gorello) e, in corrispondenza di un antico mulino, si getta da un dislivello formando una cascata. L’azione erosiva dell’acqua nel tempo ha scavato su più livelli una serie di vasche naturali, che conferiscono il caratteristico aspetto a gradoni di questa vera e propria oasi termale delle Terme Toscane a saturnia Note fin dai tempi degli antichi Romani, che per primi costruirono nella zona centri per l’uso terapeutico delle fonti saturnine, ormai la località del Mulino è conosciuta anche all’estero, infatti sempre più turisti stranieri giungono qui per godere dei benefici (in particolare a pelle, fegato e polmoni) di quest’acqua che già gli Etruschi consideravano “miracolosa”. Non ci sono orari per accedere alle terme libere e gratuite.