L'indagine coordinata dallo studioso conduce al manufatto etrusco-latino di Laterina in provincia di Arezzo e alle piramidi di terra del paesaggio. La presenza del maestro nella zona e il numero delle arcate originarie porterebbero alla nuova identificazione paesaggistica
Leggi tutto Silvano Vinceti: “Abbiamo identificato il ponte che sta alle spalle della Gioconda di Leonardo”Nel centenario della riconsegna della Gioconda (1913-2013) Stilearte ripropone una preziosa intervista esclusiva che ebbe con a Celestina Peruggia, figlia dell'autore del "colpo del secolo", scomparsa nel marzo 2011 . La signora Peruggia rispose alle domande,, senza reticenza.
Leggi tutto Furto della Gioconda – “Mio padre, il ladro della Gioconda”. La testimonianza di Celestina Peruggia (parte 1)E' il 12 Ottobre 1962, in New Jersey, nel corso delle celebrazioni del Columbus Day. Parlò del nonno materno, John Francis Fitzgerald detto ‘Honey Fitz’, sindaco di Boston e deputato al Congresso: “Mio nonno - disse Kennedy - ci diceva sempre che i Fitzgerald sono in realtà italiani, e discendono dai Geraldines, che vennero da Venezia: non ho mai avuto il coraggio di rivendicare questa affermazione, lo farò oggi qui …”. I Gherardini giunsero in Irlanda, questo è certo. Tommaso, Gherardo e Maurizio, figli di Gherardino, con Enrico II d'Inghilterra partirono alla conquista dell'Irlanda, dove avrebbero dato vita al ramo Fitzgerald, dei Conti di Desmond, Duchi di Limerik e Vice-Re d'Irlanda
Leggi tutto La curiosità. Perchè il presidente Kennedy diceva di essere cugino della Gioconda? La vicendaL'opera è stata trasferita dall'ufficio di un questore della Camera alla sala Aldo Moro di Montecitorio per una mostra che possa far convergere l'attenzione degli studiosi
Leggi tutto La Gioconda di Montecitorio molto vicina a Leonardo? Inizia il processo di valorizzazioneIl dipinto è stato realizzato ad olio su tela, che è stata poi applicata su tavola. Il pannello è di 75,2 per 57,8 cm. L'opera torna a Sotheby's che, sempre nella sede di New York, l'aveva battuta all'asta il 20 ottobre 2000 - lotto 238 come "After Leonardo da Vinci". La valutazione
Leggi tutto All’asta la Gioconda di New York. Un quadro affascinante con nuove sfumature di personalitàNegli anni Cinquanta e Sessanta la tela fu al centro di scoop, di dibattiti internazionali e di film. Era stata acquistata da un collezionista-antiquario per 3 sterline da un venditore di antichità della Provenza. L'uomo disse che la Gioconda originale era una copia restituita alla Francia, dopo il furto del 1911, mentre l'originale era quello in suo possesso
Leggi tutto Va all’asta la Gioconda di Hekking, il quadro che cercò di sfidare la Monna Lisa del Louvre. La storiaAbbiamo, a livello di Stile arte, analizzato le immagini del francese Cotte che offrono sia l'azione dello spolvero - il disegno veniva riportato su un foglio o su un cartoncino che veniva forato con un chiodo lungo le linee del disegno stesso e trasferito con la punta o con una spolverata di carboncino sull'imprimitura della tavola sottostante - che grafemi di grande interesse, che avevamo già rilevato - nella tipologia, diffusi in tutto il dipinto - con la lettura di analisi all'infrarosso, radiografie e spettografie. Lo scritto è composto sia da caratteri numerici che alfabetici.
Leggi tutto Grafemi sulla fronte della Gioconda. L’analisi delle immagini dopo l’individuazione dei fori da spolveroLa seconda parte dell’intervista di Stile a Celestina Peruggia, figlia dell’autore del clamoroso furto della Monna Lisa. La restituzione dell’opera ed il processo che ne seguì
Leggi tutto Furto della Gioconda – "La Gioconda ritrovata". Dove fu nascosta? Il racconto della figlia di PeruggiaBernardelli Curuz: "Il pittore blocca un istante, quello dell'inizio della contrazione delle masse muscolari. E mette una "mensola" obliqua sotto le labbra della Gioconda. La visione ravvicinata del dipinto permette di evidenziare, in modo assoluto, una sorta di cicatrice obliqua, una sottostruttura di natura architettonica. La mensola obliqua, come vediamo qui, sostiene il rigonfiamento della parte sinistra delle labbra della Gioconda che sono asimmetriche, non solo per un gioco prospettico, ma perchè la Gioconda sta iniziando a sorridere e nel suo volto si avvia un processo che, qualche istante dopo, sarebbe quasi irrapresentabile senza renderla irriconoscibile".
Leggi tutto Inedito. Lifting o reggi-sorriso? Come Leonardo gonfiò le labbra alla Gioconda. Ecco i punti di suturaLa seconda opera potrebbe essere un ritratto di Ginevra de' Benci, protagonista di un celeberrimo dipinto di Leonardo da Vinci. La vicenda complessa dell'opera. La lettura e la transcodifica di presunti anagrammi che consentirebbero una narrazione della vita della giovane donna. Meccanismo che non potrebbe essere distante dal maestro, appassionato anche d'enigmistica
Leggi tutto Il mistero delle due Gioconde. Una Monna Lisa più giovane? O Ginevra de' Benci?