Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Odiare Picasso

Il dottor Rau documentò attraverso la sua collezione sei secoli di grande arte, escludendo il maestro catalano colpevole di eccessi pittorici. Marc Restellini, co-direttore del Musée du Luxembourg, risponde alle domande di Stile

Felicita’ a Venezia

Nel Settecento, sulla Città dei Dogi già presaga della fine cala all’improvviso l’insensatezza della Grazia. E l’arte è tutta un inno alla vita e alla bellezza

Sei secoli di pittura europea All’Accademia Carrara di Bergamo centododici capolavori della collezione Rau, da Beato Angelico a Renoir e Morandi

La collezione Rau è certamente una raccolta dotata delle caratteristiche dell’eccezionalità. Se infatti buona parte dei collezionisti individua un periodo di specializzazione o, nei casi meno filologici, configura percorsi eterogenei motivati esclusivamente da scelte di gusto individuale, la collezione Rau, come nessun altra al mondo, copre in maniera completa sei secoli di storia dell’arte europea attraverso opere di qualità straordinaria, di differenti scuole ed aree geografiche. Riunita dal medico e filantropo tedesco Gustav Rau - scomparso in queste settimane - a partire dagli anni Sessanta, la raccolta documenta l’evoluzione della storia dell’arte europea dal XV al XX secolo: un’escursione attraverso grandi capolavori di scuola italiana (Beato Angelico, Crivelli, Luini, Reni, Caracciolo, Canaletto, Bellotto, Tiepolo), fiamminga e olandese (De Coter, Mandyn, Terbrugghen, Van Ruysdael, Dou, De Witte), tedesca (Cranach il Vecchio, Van Winghe, Graff), francese (Millet, Boucher, Greuze, Fragonard, Vigé-Le Brun), spagnola (El Greco, Ribera) e inglese (Wright, Reynolds, Gainsborough). La sezione di pittura moderna, ancora più ricca e significativa, documenta in maniera esaustiva la parabola del movimento impressionista dagli esordi alla piena maturità, dai precursori (Corot, Courbet, Boudin) ai grandi maestri come Monet, Manet, Renoir, Degas, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Cassatt, Cézanne. Si passa quindi al post-impressionista Signac, ai simbolisti Redon, Hodler e Klimt, ai nabis Sérusier, Vallotton, Bonnard, Dennis e Vuillard, ai fauve Vlaminck, Dufy, Van Dongen, Derain, e infine all’Espressionismo, con opere di Munch, Macke e Jawlensky.

Genova, limpidi echi di Lombardia

Dagli Stati Uniti a Cremona la Suida-Manning Collection. Opere di grandi maestri consentono di riscoprire i profondi rapporti intercorsi tra pittura lombarda e ligure. E di ammirare capolavori sconosciuti,da Tiepolo a Raffaello, da Correggio a Rubens