Ero così scioccato durante il ritrovamento... . Ho visto il cerchio dopo aver scavato 20 pollici in profondità nel campo. L'anello era sul bordo. Il sigillo con la Madonna e il Bambino era rivolto verso il basso. Così inizialmente non potevo vederlo, ma avevo capito che poteva essere un gioiello. Quando l'ho tolto l'anello dal terreno ho visto la vera bellezza. Tremavo e non riuscivo a pensare lucidamente. Il proprietario del terreno, lì accanto, era così soddisfatto come me. Ho segnalato l'oggetto come tesoro al Lancaster Museum e all'ufficiale di collegamento dei ritrovamenti. Il coroner sarà informato
Dal III secolo a.C. al II secolo a.C. i Celti bruciavano i loro morti e seppellivano i resti degli scheletri in fosse insieme ai corredi funerari. Il ritrovamento contestuale di altre sepolture, nell'area esaminata, mostra che si tratta di un cimitero sconosciuto e intatto.
Le monete risalgono all'epoca di Costantino. Forse il deposito è legato a un'area votiva romana. E' stato trovato nel punto di intersezione di tre proprietà antiche. Un tempietto votivo?
"E' la prima volta al mondo che un pilentum viene ricostruito e studiato. – dichiara il Direttore generale dei Musei, Massimo Osanna, sotto la cui Direzione del Parco di Pompei nel 2018 si sono avviate tutte le attività e la firma del protocollo d’Intesa con la Procura – Inoltre, le indagini a Civita Giuliana hanno sancito l’ attuazione di una metodologia di scavo di tutto il contesto, ormai ordinaria a Pompei, che ha visto coinvolto un team interdisciplinare di archeologi, architetti, ingegneri, restauratori, vulcanologi, antropologi e archeobotanici. L’attuale restituzione del carro al pubblico racchiude una storia ben più ampia di cura del patrimonio culturale italiano
"Il dritto della moneta presenta una croce con bracci ricurvi e motivo del sole centrale come la testa di un dente di leone. La forma cruciforme è circondata da due mezzelune di contorno che formano ciascuna una forma di lira a sinistra e a destra del motivo centrale. Sopra e sotto il motivo del sole ci sono due fiori con petali o soli. Il rovescio della moneta presenta un cavallo anulato a destra, una ruota nella parte inferiore e un sole floreale in quella superiore".
Un antico altare sacrificale romano? E che significato hanno i numeri romani (che compongono un XXXV) trovati nelle scorse ore? Suscita interrogativi e curiosità la La Pietra di Scone o Pietra del Destino o Pietra dell'incoronazione (in inglese: Stone of Scone o Stone of Destiny o Coronation Stone) un grossolano parallelepipedo in arenaria rossa sul quale furono incoronati i sovrani scozzesi da Kenneth I di Scozia a Carlo II e poi passò in Inghilterra, a partire dal 1296 e sempre sistemata sotto il trono delle incoronazioni. Pietra e trono saranno parte dell'incardinamento storico del re alla Scozia e all'Inghilterra.
Nella tomba sono stati trovati forcipe, aghi, pinzette, nonché bisturi di prima qualità adatti per interventi chirurgici, nonché residui di droga, evidentemente utilizzata con fini anestetici. I bisturi in lega di rame sono decorati con eleganti intarsi d'argento - a livello di impugnatura e sono dotati di lame sostituibili di acciaio. Al ginocchio del defunto era stata posta una pietra da macina che, in base ai segni di usura, fu utilizzata per triturare minerali e vegetali. La sepoltura, secondo i risultati del radiocarbonio, risale al I secolo d. C.. La strumentazione del corredo indurrebbe a pensare che si tratti di materiali di origine romana
Anelli, sigilli, pendenti, amuleti. Tanti pezzi curiosi dalle linee interessanti, che rievocano mondi perduti che ci appartengono nel profondo
I resti del corpo sono stati portati in laboratorio dove saranno analizzati non solo per comprendere quale sia il sesso della persona sepolta, ma per raccogliere tutte le informazioni su cosa abbia fatto durante la sua breve vita, di quali malattie abbia sofferto e quale sia stata - se ciò risultasse possibile - la causa della morte
E' stato accertato che si tratta di una collina totalmente artificiale, realizzata in epoca pre-romana, probabilmente tra 3500 e 3000 anni fa, durante l'età del Bronzo