Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Scoperta in una vasca, in Egitto, una sfinge che ha il volto dell’imperatore romano Claudio che sorride

Gli scavi archeologici - guidati da Mamdouh El Damaty, ex ministro delle antichità e docente di archeologia - avevano come oggetto una struttura romana, realizzata con pietra calcarea e malta, a est del complesso principale dove si trova un tempio dedicato a Hathor, la dea del cielo, della gioia, della danza e dell'amore, considerata protettrice della monarchia e in particolare delle donne e delle regine

Scavi per l’autostrada. Trovati un pettine antichissimo realizzato con un cranio umano e 8000 ossi di rana. Stregoneria?

Si ritiene che il pettine avesse una potente funzione magica. Potrebbe essere stato ricavato dalla testa di un nemico o di un antenato mitico. L'oggetto reca parte di un foro che forse permetteva di portarlo appeso a un abito, come amuleto. Il punto dal quale fu prelevata la porzione ossea è quello posteriore destro del cranio

Adeline, la figlia degli albergatori di Van Gogh: “Troppe fantasie sulla morte dell’artista. Io ho visto e ora vi racconto”

Ecco ciò che so della sua morte. Quella domenica era fuori immediatamente dopo pranzo, il che era insolito. Al crepuscolo, non era ancora tornato, il che ci sorprese moltissimo, perché estremamente corretto nei suoi rapporti con noi, arrivava sempre ai pasti regolari. Eravamo tutti seduti sulla terrazza del caffè, cosa che succedeva solo la domenica dopo il trambusto di una giornata più stancante dei giorni feriale. Quando vedemmo arrivare Vincent, era calata la notte- Dovevano essere circa le nove

Bambino di 10 anni trova con metal detector splendido sigillo medievale. Il pezzo venduto a 4700 euro

In 10 minuti, camminando in un campo, non lontano dal punto in cui avevano parcheggiato le auto. ha ricevuto il segnale, chiaro e intenso. L'oggetto metallico era sepolto a una dozzina di centimetri di profondità e probabilmente, nel tempo, era stato spostato più volte durante le arature. Il sigillo ovale recuperato da Paul - che rappresenta la Vergine con il Bambino - è stato datato ai primi decenni del XIII secolo.

Gli archeologi scoprono un pozzo nella cava-discarica gallo-romana con decine di chili di stoviglie, monete, statuette

Durante il II secolo la cava fu abbandonata. Le cavità rimaste furono utilizzate dagli abitanti del quartiere per disfarsi di vecchi materiali. L'area venne utilizzata anche per attività artigianali. A tal proposito, gli archeologi francesi hanno trovato un forno per la cottura dell'argilla e le pile di stoviglie scartate per difetto dal vasaio stesso

Scavi di Pisa. Portato alla luce anche un “misterioso cucchiaino”. Sai a cosa serviva? Il segreto sta nel suo nome

Le indagini finora hanno messo in luce i resti di una o più domus romane degli inizi del I secolo d.C., provviste di pavimenti decorati ancora eccezionalmente conservati e spazi scoperti, probabilmente giardini fiancheggiati da portici. Le gronde erano bordate da gocciolatoi in terracotta, di cui faceva parte un frammento di testa di leone