Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Bicentenario di Canova. Mostra-celebrazione a Palazzo Correr. Le sculture viste da Fabio Zonta

“Venezia, per il tramite dei Musei Civici, omaggia il Canova, un artista che la nostra città accolse quando aveva appena 9 anni e che divenne, per lui, il luogo dove non solo riuscì a trovare terreno fertile per la realizzazione delle sue prime importanti e famose opere, ma anche il luogo dove tornare a concludere la sua esistenza terrena e morire proprio il 13 ottobre del 1822. Celebrarlo nel bicentenario dalla morte significa onorare lo spirito della nostra terra e quella capacità di saper guardare oltre, di saper innovare, di saper mettersi in gioco tipica di un popolo che trovava nella Repubblica Serenissima le condizioni per potersi esprimere e potersi misurare” afferma il Sindaco Luigi Brugnaro.

Si apre a Trieste il mese delle foto. Il Festival Internazionale della Fotografia urbana

Il primo appuntamento è con TRIESTE PHOTO DAYS 2022. Festival Internazionale della Fotografia Urbana – IX edizione, il contenitore creativo che riunisce mostre, workshop, masterclass, incontri con alcuni dei maestri della fotografia italiana e internazionale. A questo si aggiunge un ricco carnet di mostre che si diffonde per tutto novembre negli spazi più suggestivi della città giuliana.

Le stilettate di Zana. Con la morte di Socrate di David. Odio, diffamazione e calunnia in politica

Soffriamo di enunciati, di dichiarazioni, di offese reciproche sulla questione democratica, non esponiamo i nostri atti veri di democrazia e ci affidiamo agli errori dell'avversario per impiccarlo all'antidemocrazia. Siamo ancora molto immaturi e viviamo in una visione selvaggia del confronto politico e culturale. Questo ci porta a non orientarci sui cambiamenti a credere in un tradimento popolare quando non corrisponde alle nostre ragioni. Impariamo dal popolo e non sottomettiamoci ad esso, impariamo a confrontarci con le sue espressioni e le nostre riflessioni. Non dico di ricercare una media mediata tra le ragioni del popolo e le nostre ragioni contrarie, ma piuttosto di meditare sulle distanze e ricercare avvicinamenti. Non disdegnate le autocritiche.

Lavori ai Parioli di Roma. Scoperto tratto di una strada romana e una tomba coeva

𝐺𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑜𝑠𝑖 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑟𝑛𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑜 𝑑𝑖𝑏𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑉𝑒𝑡𝑢𝑠: 𝑐’𝑒̀ 𝑐ℎ𝑖 𝑖𝑝𝑜𝑡𝑖𝑧𝑧𝑎 – ha spiegato Fabrizio Santi – 𝑐ℎ𝑒, 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑖𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑃𝑎𝑟𝑖𝑜𝑙𝑖 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑎 𝐹𝑙𝑎𝑚𝑖𝑛𝑖𝑎, 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑠𝑠𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝑇𝑒𝑣𝑒𝑟𝑒, 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 𝑟𝑖𝑡𝑒𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒, 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑙𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑣𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑅𝑜𝑠𝑠𝑖𝑛𝑖 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑐𝑟𝑜𝑐𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑣𝑖𝑎 𝑑𝑒 𝐶𝑎𝑣𝑎𝑙𝑖𝑒𝑟𝑖, 𝑝𝑖𝑒𝑔𝑎𝑠𝑠𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑙’𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎𝑡𝑖𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑛𝑡𝑒𝑚𝑛æ, 𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑀𝑜𝑛𝑡𝑒 𝐴𝑛𝑡𝑒𝑛𝑛𝑒. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑣𝑒𝑛𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑐𝑖 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎 𝑎 𝑔𝑒𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑠𝑢𝑙 𝑡𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑣𝑖𝑎 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑎.