Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

L’Allegoria di Artemisia Gentileschi tornerà nuda. Restauro-spettacolo a casa Buonarroti

Da queste ore all’aprile del 2023, l’opera ora rimossa dal soffitto della ‘Galleria’ del museo, viene restaurata in pubblico, direttamente nella Museo della Casa Buonarroti. La figura femminile di Artemisia, che ritrae “l’inclinazione a creare arte” era originariamente nuda ed è stata censurata, intorno al 1680, con l’aggiunta di drappeggi e veli

Gemma incisa e frammenti di lucerne emergono dagli scavi di un edificio romano a Pisa

Gli scavi svolti a Pisa in queste settimane, in piazza Del Sarto - nell'ambito di Pisa progetto suburbio - hanno permesso di cogliere, in breve tempo, risultati importanti. "In pochissimo tempo abbiamo raccolto un sacco di dati inattesi sull'estensione e sulle caratteristiche dei quartieri residenziali nella Pisa del I a.C. e sulle fasi di IV e VI secolo." dicono gli archeologi.

Gli scheletri di 76 bambini ai quali fu strappato il cuore trovati durante scavo di un tumulo. Perchè?

Il motivo per cui i Chimu si sarebbero impegnati in sacrifici di bambini in quest'area su una scala così ampia non è chiaro, ha detto l'archeologo Prieto, ma i Chimu hanno anche costruito un sistema di irrigazione artificiale e nuovi campi agricoli nelle vicinanze, e alcuni dei sacrifici potrebbero essere stati compiuti per "santificare "questo sistema agricolo.

Rinascimento bolognese. Non solo Medioevo. La città crea percorsi alla riscoperta del ‘500

“La mostra Giulio II e Raffaello è occasione preziosa per coinvolgere in primo luogo le istituzioni museali della città ad operare in maniera sistemica per creare, attraverso una narrazione diffusa nella città, un percorso che valorizzi il Rinascimento a Bologna come uno dei più significativi momenti della storia artistica italiana. L'itinerario rinascimentale parte dalla Pinacoteca con l’ospite Raffaello, per svilupparsi attraverso nove tappe che mostrano la ricchezza delle memorie del Rinascimento custodite nelle collezioni museali permanenti e nelle chiese o rappresentate dai palazzi sede dei musei. È un progetto di grande qualità che sicuramente solleciterà la curiosità dei residenti e dei numerosi turisti verso la scoperta della identità storica della nostra città”.

Il vetro è vita. La collezione Pino e Donatella Clinanti a Palazzo Mazzetti di Asti

All’interno di un percorso che racconta l’impiego del vetro nell’arte attraverso i secoli, la collezione testimonia l’intreccio tra vita e sentimento estetico dell’ingegnere Pino Clinanti (1914 - 2007) ed è resa straordinaria grazie alla presenza di un importante e antico nucleo di contenitori in vetro lattimo (un vetro “mimetico” di colore bianco opaco come il latte, risalente al 1450 circa e utilizzato come imitazione della porcellana cinese giunta a Venezia), materiale di cui Clinanti fu grande studioso