L’indagine archeologica è collegata con l’intervento denominato “Rifacimento Metanodotto Rimini-San Sepolcro” realizzato da SNAM Rete Gas S.p.A., che proprio in relazione al settore posto in loc. Sant'Antimo, ha portato al rinvenimento di un interessante sito archeologico con evidenze che coprono un arco cronologico che va da epoca pre-protostorica a epoca moderna. Il rinvenimento ha determinato la necessità di realizzare un ampliamento per poter meglio indagare ed inquadrare l’area e di portare in luce una fornace di epoca romana perfettamente conservata
Sarebbe auspicabile che lo splendido oggetto del IV secolo a.C. fosse acquisito da un museo o da un collezionista italiano, considerato anche il prezzo molto contenuto al quale viene posto all'asta
Lepri o volpi scavano cunicoli, portando all'esterno il materiale rimosso. Basta un'acquazzone sul pendio per portare a valle anche alcune sorprese
Questa scoperta insieme a manufatti eccezionali come le tavolette per scrivere di Vindolanda, sottili lettere di legno scritte a mano, aggiungono molto di più alla nostra comprensione storica di questo straordinario forte romano
L’esposizione alla Gallerie nazionali dell'Umbria, curata da Carla Scagliosi, celebra il genio visionario del grande architetto, incisore e teorico veneziano, attraverso una selezione di 70 incisioni dedicate alle bellezze antiche e moderne di Roma e dei suoi dintorni tratte dai due volumi delle Vedute di Roma, scelte tra le più rappresentative del suo percorso di ricerca e della sua evoluzione stilistica, formale e tecnica.
Il dipinto antico, olio su tela, di epoca databile tra l'ultima parte del XVII e la prima parte del XVIII secolo, raffigura Il giudizio di Paride.
In mostra a Mestre una raffinata selezione di capolavori del Novecento internazionale e italiano, pervenuti all’istituzione veneziana per volontà di grandi collezionisti – da Paul Prast a Giuseppe e Giovanna Panza di Biumo – o attraverso acquisizioni da artisti-collezionisti come Emanuel Föhn o derivati da lasciti, come quelli di Lidia de Lisi Usigli, oppure acquisiti dal Comune di Venezia in occasioni di Biennali o ancora destinati a Cà Pesaro dal Ministero della Cultura, da altre istituzioni o da aziende come Esso Standard Italia.
Penso all'inverno davanti, alla complicazione dei gradi, alle sanzioni russe nei confronti dell'Occidente e mi viene da temere per i nostri libri. Non sapevamo cosa farne, le nostre librerie ormai sostituite da internet, la stanchezza crescente e la fatica in ritirata ci hanno posto la questione più volte: che ne facciamo di queste migliaia di libri in casa?
Decine vasi in parte integri e in parte ricostruibili, tegole dipinte, lastre decorate, parti di statua, basi per colonna, monete e ceramica sono emersi dal fango che riempiva il pozzo, ancora ricchissimo d'acqua
Dopo la mostra di Reggello al Museo Masaccio d’Arte Sacra, in occasione dei 600 anni del Trittico di San Giovenale, una nuova esposizione del progetto delle Gallerie con Fondazione CR Firenze, con dipinti legati all’iconografia della Madonna con il Bambino.