Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Nuotare lievi come angeli sulle misteriose vestigia del Gran Carro di Bolsena. L’iniziativa, la storia del luogo

Grande successo di pubblico per la seconda apertura straordinaria al Gran Carro di Bolsena - in provincia di Viterbo - che ha permesso a più di 40 visitatori di potersi immergere nelle calde acque estive del lago e osservare, anche in apnea, i reperti conservati nella Aiola, oggetto delle ricerche da parte del Servizio di Archeologia Subacquea della Soprintendenza.

Armadio delle stoviglie, tavola apparecchiata, fascio di documenti. Nuova eccezionale scoperta a Pompei

Le stanze e le suppellettili trovate indicano un'abitazione della classe media dell'epoca, che mostra una discrepanza. Stanza di non particolare ricchezza -. probabilmente padronali, collegate a una struttura come l'area del larari di grande importanza. Un'apparente incongruenza che potrà esse spiegata con ulteriori ricerche

Pantelleria espone da domani i propri tesori di terra e di mare. Le foto

I tesori archeologici dell’Isola di Pantelleria, recuperati durante gli scavi nell’Acropoli di San Marco, da sabato 6 agosto saranno esposti nell’Aeroporto di Pantelleria, all’interno di un’ampia Sala già dedicata ai tesori sommersi recuperati dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana. Una seconda esposizione verrà allestita nei locali del Museo Vulcanologico di Punta Spadillo con i reperti provenienti dal sito preistorico di Mursia.

Una task force di archeologi-sub e di studiosi in Sicilia per l’operazione “Marzamemi Maritime Heritage Project”

Quest’anno le attività si sono concentrate sulla ricerca e documentazione dei siti archeologici subacquei individuati nel mare di Vendicari e di Portopalo di Capo Passero. Non è mancata, però, l’attività rivolta al monitoraggio dello stato di conservazione dei reperti archeologici subacquei provenienti dallo scavo del relitto della Chiesa bizantina di Marzamemi, che sono attualmente custoditi presso il Palmento di Rudinì, struttura messa a disposizione del progetto dal Comune di Pachino sin dal 2012, anno in cui ha avuto inizio il progetto di ricerca".