Il pavimento dell'attraversamento del transetto sta rivelando vestigia di notevole qualità scientifica, tra le quali numerose sepolture e resti su livelli di occupazione risalenti al XIV secolo, che sono insediati su suoli che possono risalire all'inizio del XIII secolo
Un progetto di indagine e documentazione dei fondali marini della Sicilia, con l'aiuto di innovativi sensori e robot, alla scoperta di nuovi siti archeologici subacquei. È stato finanziato dalla presidenza della Regione Siciliana (con oltre mezzo milione di euro), d’intesa con la Soprintendenza del mare, allo scopo di gettare le basi per l'istituzione di un Centro di eccellenza dell'archeologia subacquea
Singolare e oggetto di qualche meditazione il ritrovamento di questo ordigno di 80 anni fa, ancora potenzialmente attivo, all'interno di un'area archeologica
di Tonino Zana. "La pittura, la scultura, l'architettura di questi paesi soggiacciono a una terra identica nella chiara evidenza per cui la dizione arte russa comprende la parte ucraina ed essa non disconosce la propria autonomia. Il confine si disvela irrilevante, se il confine viene rispettato. Ma il confine è stato calpestato e dunque l'arte della Russia, per colpa della politica della Russia ha ricevuto uno strappo, è diminuita, ha perso qualche valore".
Donne elegantissime, divine, trasgressive, dolci, intelligenti. Brescianini da Rovato coglie una linea storica del potere-donna. E la canta con grande raffinatezza. Gliene rende onore una mostra - Il fascino del potere - allestita a Montichiari, in provincia di Brescia, e aperta fino al 3 aprile, alla Galleria civica
Con la rubrica social AspettandoGliEtruschi il museo Museo Archeologico e d'Arte della Maremma crea un'atmosfera di gioiosa aspettativa tra gli appassionati, analizzando alcuni pezzi che saranno inseriti nelle nuove mostre dedicate alla civiltà etrusca. Mostre che si approssimano
La titolatura di una donna di condizione libera non comprendeva mai il prenome, cioè il nome proprio individuale; si limitava generalmente al solo gentilizio del padre declinato al femminile, seguito dalla filiazione e dal cognome
La Domus dei tappeti di pietra è un ambiente ipogeo situato circa tre metri sotto la Chiesa di Sant'Eufemia.
Venne portato casualmente alla luce nel 1993 durante i lavori per la costruzione di alcune autorimesse sotterranee in via D'Azeglio 47
La ricerca di una pittura calda e fortemente emotiva, sollecitata dall'osservazione dell'universo femminile. In esso si ricompone ogni frammentazione dinamica, verso un centro di gravità permanente. La mostra
L’interesse del Parco alla consegna del fondo è legato innanzitutto a finalità di ricerca e tutela archeologica, in virtù dalla sua localizzazione nell’area urbana situata a nord della città antica, estremamente densa di evidenze archeologiche, quali la villa rustica in proprietà Palma e la villa rustica in proprietà Risi Di Prisco, nonché l’importante complesso archeologico di villa Imperiali, che si prevede di aprire alla fruizione pubblica nei prossimi anni, all’esito dell’attività di scavo, condotta in sinergia con la Procura di Torre Annunziata e tuttora in corso