La mostra alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo presso Parma, dal 12 marzo al 3 luglio 2022, è curata da Walter Guadagnini, Gaspare Luigi Marcone, Stefano Roffi. Tutto parte da un'intervista con registratore compiuta dalla storica dell’arte Carla Lonzi, allieva del grande Roberto Longhi
L'imponente stele del V-VI secolo d. C. trovata sotto le zolle di un campo. La pietra era stata utilizzata come elemento monumentale della pavimentazione di un edificio poi scomparso
Probabilmente commissionata dalla famiglia Pucci, l’opera raffigura l’episodio biblico in cui si narra come l’anziano sovrano, sotto l’influenza delle sue numerose mogli e concubine, si trovò a idolatrare gli dei di ciascuna di loro
Le novità più sorprendenti sono state la scoperta del mondo sotterraneo dell’anfiteatro, formato da gallerie che si sviluppavano sotto il piano dell’arena funzionali all’organizzazione dei giochi, e di un ricco deposito di ceramiche di tradizione celtica, probabile testimonianza della presenza nell’area di un’area sacra precedente all’età romana
In questi giorni gli splendidi pezzi contenuti nel deposito sono oggetto di verifica e manutenzione da parte di personale specializzato. La verifica serve agli archeologi e alla direzione per impostare anche qualche mostra futura
A Parma, nelle sale di Palazzo Pigorini, va in scena il racconto fotografico di Paolo Simonazzi dedicato al Po e ai territori che attraversa: un’indagine sulle sottili trame identitarie legate al maggior fiume italiano, evocato attraverso l’immagine del filo, elemento ricorrente negli scatti e metafora di “cucitura territoriale”.
Una splendida testa di matrona romana che indossa un diadema e che ha il volto inclinato da un lieve e dolcissimo va all'asta, in queste ore, on line sul sito internazionale di Catawiki. Il pezzo - 35 centimetri di altezza, 19 chili, scolpito in marmo pentelico - viene riferito, nella scheda di vendita, al Periodo di Traiano o Adriano 98-138 d.C. 35 cm di altezza. Per leggere la scheda dell'opera, vedere tutte le fotografie e conoscere quotazioni e provenienza, potete cliccare Qui
In questi ultimi giorni, sui livelli di fruizione del settore ovest del peristilio, stanno affiorando splendide raffigurazioni. Un edificio ricchissimo che stava tra i vigneti, in una posizione panoramica
Il ritrovamento è avvenuto non lontano da un impianto di Golf Club e vicino ai resti di un villaggio medievale che fu abbandonato progressivamente. Il terreno ha restituito l'oggetto nei pressi di un prato con fondo torboso.
L'antico naviglio romano è venuto alla luce nei pressi del litorale, davanti agli hotel, dopo alcune tempeste e mare grosso, che hanno sollevato la sabbia da cui l'imbarcazione era coperta. La barca stava viaggiando verso Est, probabilmente in direzione dell'Italia, dopo aver recuperato il carico di conserve alimentari, olio e vino dalla costa spagnola