Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Antiche scritte romane e graffiti moderni. Da Pompei ai megaschermi di 7 metropoli

A Monument A Ruin prende ispirazione dal recupero da parte degli archeologi di un numero eccezionale di tituli picti – una forma antica di graffiti urbani, che includono slogan e propaganda elettorale (programmata) – dipinti per le strade dell’antica città romana di Pompei, sepolta sotto le ceneri vulcaniche dopo l’eruzione del Monte Vesuvio nel 79 DC. Queste iscrizioni offrono un racconto fitto delle preoccupazioni quotidiane degli abitanti di Pompei, e riflettono l’influenza politica di gruppi privi del diritto al voto, quali le donne e gli schiavi

Si scava nel tempio della guerra che fu innalzato utilizzando, come pietre, i crani dei nemici

I resti appartengono a giovani donne e giovani uomini d'età compresa tra i 25 e i 30 anni, senza malattie. Una pratica costante di "pulizia etnica" contro i nemici o comunità insorte? Certi comportamenti all'apparenza incomprensibili trovano uno spaventoso movente nell'annientamento sistematico dei ribelli o degli avversari

All’asta da Sotheby’s il Diamante nero, “enigma dello spazio”. Tagliato secondo i numeri magici. La storia

Il suo design è intriso di significato. La forma si ispira al simbolo della palma mediorientale, l'Hamsa, segno di protezione e strumento di deviazione del malocchio, rappresenta benedizione, potere e forza. Il leitmotiv del numero cinque deriva da Hamsa ed è considerato estremamente di buon auspicio. Inoltre, i diamanti neri sono diventati la "pietra della riconciliazione"