Costruita come una villa, con un edificio che conteneva diversi cortili interni, l'ultima dimora del responsabile del Tesoro di quell'epoca esibiva realmente il cupolino piramidale di pietra. La narrazione della sua vita attraverso incisioni. I dipinti parietali
I reperti consistono in due sculture che rappresentano un uomo e una donna. Dalla stessa area è emersa la testa scolpita di un bambino. Un mausoleo romano? In quel punto venne poi costruita una chiesa medievale che andò in rovina
Una mostra allestita a Collesalvetti esamina l'esplosione del fenomeno simbolista che, in alcuni assunse anche caratteristiche iniziatiche rosacrociane. La messa in crisi del razionalismo macchiaiolo e post-macchiaiolo attraverso l'esplorazione sistematica dell'ombra. In biblioteca incontri sui temi esoterici
L'opera è stata attribuita a, Maestro di Sant'Anastasia. I segni brutali della mutilazione operata sui manufatti con una disomogenea resecazione orizzontale aveva comportato la loro riduzione a una serie di busti disarticolati. Le parti mancanti e soprattutto la parte degli arti inferiori sono state ricostruiti in materiale sintetico con stampante 3D
Le nuove scansioni GPR hanno rivelato le fondamenta di due edifici finora sconosciuti e "inaspettatamente massicci". L'edificio più grande misurava fino a 6 metri di larghezza, 32 metri di lunghezza ed era alto 2 piani. Era questo il motore economico della ricchissima comunità monastica
La mostra delle opere a Plan De Corones. Durante un periodo di quattro anni, il fotografo austriaco ha intrapreso diversi viaggi verso gli avamposti umani del nord, affrontando temperature fino a 55 gradi sotto lo zero, visitando zone di esclusione militare, conducendo ricerche approfondite, lavorando con un banco ottico analogico e navigando nell'imprevedibilità dell'Artico - tra le esperienze che hanno permesso all'autore di plasmare gli impressionanti mondi visivi fuori dall'ordinario raffigurati in questo lavoro.
Il gruppo scultoreo ben riflette la sfaccettata formazione di Fausto Melotti, oltre ad essere emblema della fecondità creativa di un periodo particolarmente significativo per l'arte milanese e italiana, in cui la storia della Città si fonde con quella del Paese
L'elegante ritratto del calciatore sarà collocato in uno spazio pubblico di Prato l'8 novembre. L'artista ha realizzato un volto nel quale si avverte il riverbero delle opere di Donatello
"L’anfora è alta 25 centimetri – ha detto l'archeologa Elena Sorge – Senza ombra di dubbio, risale all’ultimo periodo di vita dell’anfiteatro, ossia prima del suo totale abbandono". La tomografia al piccolo, panciuto paziente è stata svolta in un clima gioiosamente toscano, che ha coinvolto emotivamente un po' tutti.
L'archeologa che l'ha trovata: "Scavando nei pressi dell'entrata, abbiamo iniziato a capire che quell'area poteva essere stata utilizzata per i bagni. Abbiamo poi trovato una vasca in marmo, ben conservata, che serviva per le abluzioni. Anche in molte fonti si parla del gusto del bagno degli Estensi"